A Palazzo Mocenigo a Venezia due mostre celebrano l’antica arte profumiera. Lo fanno attraverso installazioni site-specific di artisti contemporanei, e attraverso un invito alla conoscenza delle materie prime in base all’etica della sostenibilità, a favore della tutela dell’ambiente. “Es-senze” è un percorso olfattivo al piano nobile di Palazzo Mocenigo.
Marco Vidal, Direttore Generale Mavive
“La mostra essenze, curata da Pier Paolo Pancotto, raduna dodici artisti internazionali. Questi hanno lavorato e proposto delle installazioni site-specific sul tema dell’olfatto. Il tema dell’olfatto diventa quindi una manifestazione artistica a Palazzo Mocenigo, Quest’ultimo è diventato il museo del profumo e propone da anni temi dalla storia all’arte contemporanea che trattano il tema del profumo e delle essenze.
Questo poi è l’anno della biennale. E quindi Palazzo Mocenigo fino a novembre diventerà un punto di riferimento proprio per l’aspetto del profumo e delle essenze in ambito nazionale e internazionale. Abbiamo qui un’opera di Bruno Esposito che si chiama “Riverberi”. Quest’ultima tratta il tema dell’olfatto attraverso il riverbero provocato dal suono di un gong, che si riverbera su dell’alloro, e quindi riporta appunto nell’aria l’odore della natura e dell’alloro.”
Nicola Pozzani, Direttore Creativo Mavive
“Accordi di profumo”, allestita al piano terra di Palazzo Mocenigo, ci aiuta, invece, a capire l’importanza degli ingredienti nella profumeria contemporanea.
“‘Accordi di Profumo’ è un progetto concepito da The Merchant of Venice in collaborazione con la casa essenziera Givaudan. Si vuole celebrare la filiera sostenibile delle materie prime in profumeria. Gli iconici ingredienti della profumeria, alcuni già conosciuti ai tempi della Serenissima, sono qui reinterpretati in chiave contemporanea per i veri amanti del profumo.”
Non solo Palazzo Mocenigo
Le mostre “Es-senze” e “Accordi di Profumo” rimarranno aperte fino al 27 novembre. Una collocazione non casuale, visto che il Museo è sede del Centro di Storia del Tessuto, del Costume e del Profumo. Dal 2013 ospita un percorso stabile dedicato, appunto, al profumo. A completamento delle mostre a Palazzo Mocenigo c’è anche l’esperienza immersiva proposta da Bottega Cini a San Vio. Qui fragranze impalpabili si accompagnano ad intense immagini del pittore bosniaco Safet Zec.