Enorme successo per la “Forza in Passerella”, la manifestazione organizzata dall’associazione “Un giro in piazza” e dall’ospedale di Monastier che rende protagoniste le donne operate di tumore al seno. A questa terza edizione che si è svolta al teatro Duse di Asolo, erano in 42, donne di tutte le età, dai 28 ai 73 anni. Donne che hanno gioiosamente esibito la propria femminilità facendo uno spettacolo da tutto esaurito, denso di coraggio e di belle emozioni.
Ariele Miccoli
“Ci vuole tanto coraggio anche ad essere qui, è una grossa responsabilità ma abbiamo anche tanta voglia di dimostrare che si può andare avanti, che si può affrontare e soprattutto vogliamo in particolare che le giovani come noi non si dimentichino di curare anche il proprio corpo a livello fisico, non solo la parrucchiera, non il dentista e l’estetista ma anche le mammografie, anche in giovane età”.
Renata Bortolato, Modella – La Forza in Passerella
“Io sono la più anziana tra tutte , la più matura tra le modelle. E’ stata un’esperienza bellissima e mi sono ringiovanita anch’io perchè quando si ha qualcosa in comune si dice, si fa, e tutti gli altri rispondono “non preoccuparti, vedrai che tutto andrà bene”, mi sento molto in compagnia e non sola. Chi vive vince”.
Ivonne Chiarin, Capitana Trifoglio Rosa – Mestre
“Io mi sono riammalata dopo 15 anni l’anno scorso a luglio di un nuovo tumore. Ho finito la chemioterapia a febbraio e adesso sono qui che faccio il tifo per loro. Oggi le ho portate tutte fuori con il DragomBot perchè faccio anche la timoniera, le porto proprio, e siamo andate a berci lo spritz a Venezia naturalmente”.
Dott. Matteo Geretto, Presidio Ospedaliero Giovanni XX
“E’ stata una serata emozionante. Un intero teatro colmo all’inverosimile, si è alzato in piedi per applaudire a queste modelle speciali. Un emozione veramente forte, c’hanno trasmesso la loro forza, la loro energia e c’hanno mostrato che con il coraggio la malattia si può vincere. Questa sera hanno dato un vero e proprio schiaffo alla malattia e hanno mostrato in tutta la loro bellezza, la loro femminilità ritrovata ed è una cosa veramente fantastica”.
Dott. Bernardino Spaliviero, Rdiologo/Senologo – Ospedale Monastier
“Questo è un evento molto importante, un evento che recupera il piacere della vita dopo un momento difficile, è la gioia di vivere che la donna recupera, riprende la padronanza di sè e fiducia nella vita. Questa è la cosa più bella ed è quello che noi vogliamo perchè le possibilità di guarigione sono molto elevate. Quindi la donna che affronta queste situazioni quasi sempre ritorna a vivere con la sua famiglia, con le sue amiche, non deve mettersi il rotto al braccio perchè non è così e questo è anche il significato del nostro lavoro”.
Giuliana Menegaldo, Vice Presidente “Un giro in piazza” – Monastier
Forza in Passerella nasce qualche tempo fa dal forte desiderio di sostenere donne che abbiano fatto o che stiano facendo un percorso oncologico per malattia al seno. Siamo un gruppo di organizzatori un po’ vario. Ci sono io come “Un giro in piazza” che è un’associazione promozione sociale di Monastier, c’è la casa di cura di Monastier con Matteo Geretto, c’è Doris Feltrin che è la nostra potentissima direttrice artistica, c’è Michela Bardi che fa parte anche di “Caffè Coraggio”, un gruppo di auto mutuo aiuto sempre sostenuto da Lilt dentro a casa di cura di Monastrier. Quest’anno c’è con noi anche Alessandro Bevilacqua che è il nostro Voice. Cerchiamo di metterci tutti in gioco con quello che siamo capaci per sostenere queste donne e credetemi che è un’emozione potentissima”.
Paola Moro, Sindaca di Monastier
“Un’emozione e una grande soddisfazione perchè questa esperienza da veramente una carica grandissima a tutti, anche in questi periodi così difficili e nei quali trovare la forza per superare anche le difficoltà che la vita ti presenta, è un’esperienza grandissima. Donne e uomini devono investire nella propria salute, perchè salute vuol dire avere la libertà di fare qualsiasi esperienza e quindi è importantissimo prevenire”.
Mauro Migliorini, Sindaco di Asolo
“Penso che Eleonora Duse sia entusiasta. Asolo, la città dai 100 orizzonti, questa sera ne apre uno nuovo, accogliendo 42 donne che lottano con forza e con vigore contro il tumore al seno dando un segnale bellissimo: è possibile non solo vivere ma vivere in bellezza, vivere amati dalle proprie famiglie, dai propri amici e sensibilizzare tutta una serie di cittadini, di amministrazioni, generali del territorio per aiutare la ricerca e la prevenzione di questa malattia”.