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Transadriatica 2016: 19-22 Maggio

Transadriatica 2016: il presidente ci spiega di cosa si tratta.

Anche quest’anno Venezia sarà una delle città toccate dalla 33esima edizione della Transadriatica. La regata si svolgerà dal 19 al 22 Maggio 2016 e partirà, dopo l’iniziale ritrovo proveniente da San Vittore, da porto San Nicoletto. La traversata si effettuerà in orario notturno, particolarità che ha sempre contraddistinto la Transadriatica rispetto a tutte le altre regate: si partirà il giovedì sera e si passeranno la giornata di venerdì e parte di quella del sabato a Cittanova d’Istria, dove i partecipanti potranno rinfrancarsi godendosi le straordinarie bellezze della cittadina croata. Il ritorno è previsto invece per il sabato sera, sempre a Venezia. Durante il percorso, per rispetto delle normative in materia di dotazione di bordo e per permettere anche alle imbarcazioni più piccole di partecipare, si costeggerà la costa, rimanendo a circa 6 miglia da essa ed evitando di navigare in mare aperto. La regata però potrebbe presentare anche momenti estremamente difficili, come quelli d’assenza di vento. Negli anni, spiega Michele Giorgiutti, Presidente del Diporto Velico veneziano, la regata è cresciuta parecchio: nelle più recenti edizioni si sono raggiunte circa le 40/45 imbarcazioni per un totale di 100/150 persone partecipanti, equipaggi compresi. Ed il Diporto Velico attribuisce molta importanza alla manifestazione che, difatti, riscuote sempre un successo straordinario e “serve” la città rimanendo fedele alla sua antica tradizione velica. Non per nulla, continua Giorgiutti, la regata è indubbiamente una fonte di sostentamento essenziale sia per la città di Venezia che per coloro che “vivono” la vela quotidianamente. Ma il Diporto pensa anche ai giovani: per i ragazzini di seconda/terza elementare difatti è attiva, durante i mesi estivi, una vera e propria Scuola Federale di Vela, che potrà poi avviarli verso l’attività semi-agonistica o agonistica. Ma anche il territorio contribuisce alla buona riuscita della regata: la darsena veneziana, che ha come scopo, fra i tanti, anche quello di far conoscere il territorio veneziano ed il Diporto Velico, consente di ospitare senza problemi tutti coloro che vogliano giungere a Venezia in barca offrendo loro tutte le principali comodità. Essi, una volta approdati a Venezia, potranno riposarsi, fare cambusa, godersi l’arsenale o addirittura farsi una “passeggiata” e raggiungere San Marco. Anche l’ingresso del Diporto però risulta essere stato posizionato strategicamente, offrendo la magnifica visione dell’ingresso d’acqua di Venezia. Il Presidente, infine, sfata un mito molto diffuso: la vela non è uno sport costoso (e questo ce lo dimostrano ad esempio i prezzi della scuola estiva per ragazzi, 150 euro istruttori e assicurazione compresi, quasi gli stessi di un normalissimo centro estivo) e nemmeno solo per “ricchi”. Anzi, la vela è uno sport soprattutto per gli appassionati che, all’interno del Diporto, possono addirittura occuparsi personalmente della manutenzione della propria barca nel caso in cui non vogliano usufruire del personale addetto. Se qualcuno però si sta chiedendo quali siano i momenti più emozionanti di una regata, Gorgiutti soddisfa anche questa curiosità: è sicuramente l’alba, un momento in cui, dopo aver completamente perso di vista le altre barche durante la notte, le si vedono riapparire poco a poco… sempre se non si ha sbagliato rotta, chiaramente!

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