Per l’Avis, questo è un calo che si aggiunge a quelli avutisi dal momento dell’inizio della pandemia, e che creerà ulteriori problematiche, a livello sanitario, nel periodo estivo, in cui tradizionalmente c’è una diminuzione “fisiologica” delle donazioni.
Partecipanti alla conferenza stampa nella sede dell’Avis provinciale
Purtroppo le malattie, gli incidenti, i pazienti che hanno bisogno di trasfusioni non vanno in vacanza. Questo è stato sottolineato nel corso della conferenza stampa tenutasi la mattina dell’11 giugno nella sede dell’Avis provinciale, a Mestre. Vi hanno preso parte: il presidente dell’associazione Nevio Boscolo ed il tesoriere Antonio Dellan, il primario del Centro trasfusionale dell’Ulss 3 Gianluca Gessoni e l’assessore comunale alla Coesione sociale.
Dati registrati
A fronte di un calo registrato a livello provinciale in questa prima parte dell’anno del 4,8%, dati leggermente migliori si sono avuti per quanto riguarda il territorio comunale di Venezia con -22 donazioni (2058 contro 2080) ed un -1,1%.
E’ comunque ancora troppo poco, serve sangue, e per averne di più si possono percorrere solo due strade:
- aumentare il numero dei donatori
- portare il numero di donazioni di ciascuno dalla media attuale di 1, 7 a quella di 2 all’anno.
Un’azione che Avis sta promuovendo sia tra chi è già donatore; che tra chi è auspicabile possa diventarlo.
“Progetto scuola”
Particolarmente positivi i dati del “Progetto scuola” avviato tra gli studenti di quarta e quinta superiore degli istituti presenti in provincia di Venezia. Le donazioni dei giovanissimi (che devono avere un’età minima di 18 anni compiuti) sono salite dalle 154 dell’anno scolastico 2020/21 alle 531 di questo appena conclusosi.
Buoni frutti stanno portando anche alcune partnership per pubblicizzare l’importanza delle donazioni, a cominciare da quella con la Reyer Venezia.
Appello dell’Avis ai cittadini
L’appello è comunque quello di donare, perché con questo gesto, possiamo davvero salvare delle vite umane, e migliorare la vita di migliaia di pazienti.