Camerieri picchiati e accoltellati da 4 giovani tunisini, perchè hanno cercato di fermarli mentre entravano a petto nudo e pantaloncini fradici in una pizzeria. Hanno sferrato un pugno ad uno, e l’altro è stato accoltellato.
Nuovo episodio di aggressione a due camerieri
È l’ultimo episodio di aggressione registrato a Jesolo. È accaduto nella giornata di giovedì e ha alzato ancora di più il livello di allarme tra albergatori e commercianti per il clima di violenza che si sta impadronendo della città balneare, proprio nel giorno in cui la Confcommercio ha chiesto agli interni più agenti in proporzione alle imposte versate.
La preoccupazione è forte, al punto che oggi, ad alzare la voce, si sono messi gli albergatori: spiegando a cosa dovrebbe servire avere più agenti.
Richieste per controllare il territorio
Alberto Maschio, presidente dell’AJA, propone checkpoint alle porte della città: in Via Adriatico e in Via Roma, dove controllare, a campione, le auto. E chiede anche di dotare i posti di blocco di lettori di targhe.
Oltre a Polizia, Carabinieri e Fiamme gialle, gli albergatori vedrebbero un buon utilizzo delle Guardie giurate nei bus: per il controllo dei passeggeri; che magari arrivano forniti di alcolici, oltre che di oggetti contundenti. E chiedono anche di investire nell’acquisto di droni. Gli impiegati, finora, si sono dimostrati di grande aiuto per la Polizia Municipale per il controllo del territorio.
Gli albergatori, infine, si propongono loro stessi di diventare sentinelle del territorio: chiedendo alle autorità di segnalare chi è ritenuto pericoloso o ha commesso reati, tra coloro che ha prenotato, magari online, in modo da poter rifiutare loro l’ospitalità. E infine l’avvertimento: l’AIA è pronta a fare causa a chi lede il buon nome della città.