Un arcobaleno di colori ha invaso la laguna grazie alla prima edizione del Trofeo Città di Venezia. Una regata di barche a vela, disputata tra atleti normodotati e con disabilità. La vela è infatti uno sport che più di ogni altro annulla le barriere e rende tutti uguali.
Alberto Scattola, velista
“Sono appena partiti e stanno facendo il primo lato di bolina. Per arrivare alla boa in fondo lì, davanti alla Lega Navale. Il vento non è molto, ma, le barche mi sembra che viaggino abbastanza bene. È una buona condizione. Incredibile”.
Mai la laguna è stata più colorata, grazie alle vele gialle, rosse, arancio, turchesi del primo Trofeo Città di Venezia, la vela senza barriere. Questa regata internazionale di classe Hansa 303, ha portato a gareggiare, tra il Lido e Malamocco, 22 imbarcazioni con equipaggi composti anche da atleti con disabilità.
Carmelo Forasteri, Primo classificato – categoria singolo, Trofeo Città di Venezia
“Io sono felicissimo di essere con la Classe Italiana Hansa, a questa bellissima manifestazione, organizzata dalla Lega Navale di Venezia, da Vela Mestre e da Vela Mestre x Tutti. La nostra partecipazione è molto importante, perchè è il segnale di una classe molto unita.
Noi veniamo da Palermo; abbiamo percorso tutta l’Italia, quindi tutta la penisola, per arrivare a questa manifestazione. Abbiamo trovato delle condizioni strepitose e un’organizzazione meravigliosa. La vela, per me, rappresenta un momento di libertà e credo che dobbiamo provarla tutti: perchè è bellissimo stare a contatto con la natura. Tra l’altro, andando a vela si è tutti uguali. Infatti, la nostra imbarcazione, la classe Hansa, è una classe aperta a tutti: sia normo dotati, che disabili. Quindi, regatiamo tutti insieme, questo è il nostro scopo”.
Adriano Cesarini, partecipante al Trofeo Città di Venezia
“Io sono qui oggi per la mia prima regata, proprio in occasione del Trofeo Città di Venezia, perchè io ho sempre fatto vela; ma mai agonistica. Quindi oggi, giocando un po’ in casa, perchè io abito in provincia di Venezia; per cui mi sembrava giusto fare il battesimo della regata in questa occasione.
Io, sei anni fa, ho avuto un ictus, da cui sono diventato emiplegico, quindi ho tutta la parte sinistra bloccata, con una paralisi; e quindi ho difficoltà di movimento, anche nello svolgere le mie funzioni quotidiane. Però, la vela, mi fa sentire meno disabile, perchè: con le barche che noi utilizziamo che sono le Hansa 303, sono delle barche che possono essere utilizzate indifferentemente da persone normo dotate o da persone disabili, che possono gareggiare addirittura assieme, nella stessa race”.
Giancarlo Moretto, Presidente Circolo della Vela Mestre
“Non ho parole. La location è una stupenda zona che prospetta sulla laguna. Oggi abbiamo anche la fortuna di avere un vento che è abbastanza raro, vento di garbino, e quindi si prefigura una regata bellissima; perchè è un vento abbastanza stabile. Noi marinai della laguna siamo abituati sempre a venti che si spostano continuamente”.
Massimo Comelato, Presidente Lega Navale Italiana – Venezia
“Abbiamo 15 imbarcazioni in doppio e 4 imbarcazioni in singolo che gareggiano; in una partenza unica, per evitare, soprattutto alle persone disabili, affanni e stanchezza. Quindi, sarà veramente uno spettacolo. Lo spettacolo poi sarà quando saranno in acqua questi colori delle barchette che, ci fanno capire l’arcobaleno che troveremo al mare”.