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Memoriale Brion: l’aldilà secondo Carlo Scarpa

Il Fai propone una meta inedita per chi ama scoprire l'arte che nasconde il territorio e suggerisce quella ritenuta l'opera più importante di Carlo Scarpa, la riproduzione della sua idea dell'aldilà. Si trova ad Altivole

Oggi, in collaborazione con il MAXXI (Museo nazionale delle arti del XXI secolo), il FAI (Fondo per l’Ambiente Italiano ETS), presenta al pubblico la donazione da parte della famiglia Brion. Memoriale Brion a San Vito di Altivole (TV): il complesso funerario capolavoro dell’architetto Carlo Scarpa diventa così il settantesimo Bene della Fondazione.

Il Memoriale Brion

Il Memoriale Brion, donato al FAI da Ennio e Donatella Brion, fu commissionato nel 1969 dalla loro madre Onorina Brion Tomasin, in memoria del marito defunto, Giuseppe Brion, nato a San Vito di Altivole, fondatore e proprietario della Brionvega: azienda di punta nella produzione di apparecchi elettronici di design del secondo Dopoguerra.

Ultima opera di Carlo Scarpa, tra le sue più complesse, originali, significative e care, fu realizzato tra 1970 e 1978, anno della morte dell’architetto in Giappone, e ultimato sui suoi progetti. Un patrimonio di 1583 elaborati grafici, disegni e quaderni, che rappresentano il monumento in ogni minimo dettaglio. Acquisiti nel 2001 dall’allora Direzione Generale per l’arte e l’architettura contemporanee del Ministero della Cultura e destinati al MAXXI, dove sono conservati, presso il Centro Archivi di architettura.

Marco Magnifico, Presidente del FAI

“All’inizo degli anni ’70, la famiglia Brion, celebre per il marchio Brionvega, decide di costruire nel cimitero del paese di origine, Altivole, vicino ad Asolo, in Veneto, una cappella funeraria.

Chiama il più grande architetto italiano, anzi europeo, anzi forse mondiale, della seconda metà del secolo scorso: Carlo Scarpa.

Carlo Scarpa va ad Altivole, e decide di non realizzare una cappella funeraria, ma di realizzare qualcosa di molto più grande, di molto più difficile, di molto più unico. Decide di realizzare un pezzo di aldilà.

Nessuno di noi è mai stato nell’aldilà e nessuno vi è mai tornato. Non sappiamo come sia l’aldilà, ma, Carlo Scarpa se lo immagine e ce lo propone. È un insieme di spazi, di vuoti, di pieni, di forme geometriche, di acqua, di cemento, di oro, di cipressi, di silenzio, di paesaggio; che un uniti insieme ci danno una visione della realtà completamente diversa da quella a cui siamo abituati a guardare.

Il cimitero, il mausoleo, la tomba Scarpa. Il Memoriale della famiglia Brion di Altivole, è un unicum nella storia dell’architettura. È il capolavoro di Carlo Scarpa.

Il silenzio domani lì dentro. Nessuno osa aprire la bocca; perchè io mi immagino, ma anche voi forse, che nell’aldilà ci sia un sublime silenzio.

Andate ad Altivole a visitare il Memoriale Brion. È un’esperienza che non potrete vivere da nessun’altra parte”.

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