Con Benno Albrecht, rettore dello Iuav, analizziamo nel dettaglio il progetto “Venezia Come Boston”. L’ottava grafica riguarda il campus, cioè la struttura universitaria di Mestre. Che sviluppo c’è stato dal punto di vista della dimensione degli spazi?
Benno Albrecht, Rettore Iuav
“Uno sviluppo molto sostenuto, ci sono molti spazi sull’asse di Via Torino, che possono essere trasformati per attività universitarie. L’università è già presente: Ca’ Foscali e Iuav sono già presenti. In Via Torino abbiamo già delle sedi, però c’è una grande chance, e una chance di riuscire a rimettere insieme la parte che arriva fino a Via Torino. Tenere un sistema integrato della ricerca avanzata, a quelli di Via Torino fino.
Con la grande chance dei parchi: San Giugliano, i campi sportivi e Forte Marghera, che potrebbero diventare gli sfoghi per le attività degli studenti ma anche per il tempo libero. Avremmo dalla parte della terra ferma un campus che ha le caratteristiche e la qualità di quelli internazionali in tutti il posti del mondo. E insieme un campus nel centro storico.”
Campus nel centro storico
Se arrivano molti studenti, gli spazi veneziani come si conciliano?
“Avremo per alcuni usi, come usi notturni, musica e possibilità di stare fino a tardi. E’ meglio usare Forte Marghera, per una movida che non da fastidio a nessuno. Qui si può arrivare con il tram, con il treno e anche con il nostro autobus.
Santa Marta
Quale impatto avrà per Santa Marta?
“Santa Marta ha molte aree di espansione, anche sulle aree portuali e ci sono grandi possibilità. Santa Marta con la presenza dell’università, è un quartiere che è cresciuto, è migliorato. Anche se è sempre un quartiere che ha i servizi peggiori, rispetto ad altri quartieri di Venezia. In cui bisogna mantenere la popolazione, che l’ultima popolazione veramente radicata veneziana che abbiamo, la più popolare e bisogna mantenerla a tutti i costi. Ma bisogna anche aumentare la qualità di questi spazi e penso che sia possibile e molto semplice”.
La marittima
“La marittima sta cambiando regime, stiamo collaborando con il porto per delineare il futuro di queste aree, che sono grandissime possibilità. Venezia centro storico, ha molti ettari che possono essere trasformati, e questa è una chance unica, da non perdere”. GUARDA ANCHE: Benno Albrecht: effetti benefici di “Venezia come Boston”
