Verificatori: l’azienda propone corsi di formazione per gestire il rapporto con i passeggeri. Ne parliamo con Luca Scalabrin.
Luca Scalabrin, Presidente di Actv Spa, ci parla del modo in cui intervengono i verificatori negli autobus e dell’iniziativa dei corsi di formazione per il personale Actv. L’obiettivo dell’azienda, spiega Scalabrin, è verificare se le persone viaggiano in maniera regolare, non c’è la voglia di prendere qualcuno in flagrante, ma c’è la volontà di educare. A questo proposito, per gli studenti si promuovono incontri nelle scuole per spiegare le motivazioni per cui bisogna fare il biglietto o l’abbonamento e l’azienda fornisce loro una chiavetta con cui si può fare l’abbonamento da casa. Se passerà la norma dell’obbligo di obliterare anche l’abbonamento le persone stesse potranno controllare chi viaggia regolarmente e chi no e segnalarlo. Il servizio automobilistico di Actv è H24 e a Venezia ha 3 turni di piena: la mattina, il pomeriggio e la sera, dato che le persone che lavorano nella città lagunare devono rientrare a casa nella terraferma anche in orari notturni. Actv si impegna con corsi di formazione per il personale riguardo al rapporto con l’utenza: bisogna collaborare con chi lavora tutto il giorno sugli autobus, soprattutto ora che si ha a che fare con una popolazione multietnica che sta cambiando. Spesso, infatti, alcuni utenti di cultura musulmana rifiutano di trattare con agenti verificatori donne, perché legati a una mentalità diversa dalla nostra. I corsi di formazione del personale insegnano a reagire in modo giusto a eventuali comportamenti scorretti dell’utenza e preparano a gestire situazioni di pericolo.