Raffaella Carrà prenderà il posto di Dante dopo Verdi, Cavour, Falcone e Borsellino sulle monete da due euro. A due anni dalla scomparsa la Zecca di Stato ha deciso di omaggiare la “Raffa nazionale” dedicandole un posto simbolico nella storia italiana.
Raffaella Carrà, un’icona
L’indimenticabile artista dal caschetto biondo è scomparsa lo scorso 5 luglio dopo una breve malattia lasciandoci la sua eredità di cantante, ballerina, conduttrice, attrice. Le era stato diagnosticato, l’anno precedente, un tumore ai polmoni che avrebbe stroncato la sua vita all’età di 78 anni. Famosa in Italia e all’estero, le sue canzoni, i suoi programmi, il suo stile sono di fatto entrati nella cultura popolare italiana e verranno così ricordati, anche concretamente, negli anni a venire. Una vera e propria icona, un baluardo della tv italiana che ha incantato più generazioni e che, dal 2023, rimarrà impressa su una moneta.
La rivelazione di Fabio Canino
Dopo che le sono state intitolate una piazza a Madrid, una nel Centro Produzione Rai di Via Teulada e un’altra a Bellaria arriva anche il conio, come rivelato dal conduttore Fabio Canino a Dogliani, in provincia di Cuneo al Festival della Tv che si sta svolgendo in questi giorni. Canino era stato anche l’autore del libro Raffabook, biografia della cantante emiliana. La notizia del conio sarebbe poi stata resa nota dalla pagina Twitter “Cinguetterai”.
L’omaggio a Raffaella Carrà
La moneta sarà anche un pezzo da collezione per gli appassionati. I Paesi della Zona Euro, infatti, possono coniare monete con l’effige di personaggi noti e celebrati nella propria cultura. L’Italia, in particolare, è uno dei Paesi dell’Unione Europea che, dal 2004 a oggi, lo ha fatto di più con una media di una moneta all’anno. Così dal 2023 Raffaella Carrà comparirà sopra i due euro, un omaggio alla showgirl che ha segnato il panorama artistico e musicale del nostro Paese.