Nella giornata di ieri, 8 settembre, la BBC ha dato il triste annuncio della morte della Regina Elisabetta II. E’ morta all’età di 96 anni poco tempo dopo aver celebrato il Giubileo di Platino (70 anni di regno). L’influenza culturale della figura della sovrana è stata, per più di mezzo secolo, fondamentale tanto che negli anni sono stati prodotti diversi film, serie tv e canzoni dedicate proprio alla regina d’Inghilterra. La sua morte ha sconvolto tutti anche nel mondo della musica in cui vari artisti, provenienti da tutto il mondo, hanno deciso di omaggiarla con messaggi e parole emozionanti.
Morte della regina Elisabetta: il messaggio di Andrea Bocelli
Il primo nel panorama italiano a commemorare la regina è stato senza dubbi Andrea Bocelli. Il cantautore, infatti, si era esibito il 4 giugno di quest’anno, durante i festeggiamenti per il Giubileo, davanti alla sovrana. L’aveva conosciuta, Elisabetta II, il grande tenore italiano e sui social ha voluto ricordarla così: “È stato un privilegio avere l’opportunità di cantare per Sua Maestà la regina Elisabetta in diverse occasioni, l’ultima delle quali solo pochi mesi fa, e conoscerla anche a livello umano. Mi fa ancora più dispiacere sentire della sua scomparsa. Oggi abbiamo perso una delle figure chiave della storia contemporanea: una donna straordinaria e una pietra angolare carismatica della società, per l’Occidente e non solo“.
Le parole del ballerino Roberto Bolle
Anche il ballerino Roberto Bolle aveva avuto il privilegio di esibirsi a Buckingham Palace. In accompagnamento a un video sulla sua esibizione scrive: “La fine di un’era. Grandissima tristezza per la scomparsa della regina Elisabetta, una sovrana che ha saputo interpretare il suo ruolo nella Storia come nessun’altra. Senso del dovere, difesa dei valori, rispetto delle istituzioni… E’ stato un grande onore conoscerLa ed esibirmi per Lei, sia sul palco della Royal Opera House che a Buckingham Palace per il Golden Jubilee. Momenti indimenticabili che porterò sempre nel cuore”.
Il ricordo della regina nelle parole di altri cantanti italiani
Altri artisti italiani hanno ricordato Elisabetta, postando semplicemente una foto nelle proprie pagine social o compilando una breve didascalia. Syria sente la sua mancanza, Patty Pravo scrive che la regina è stata la “grande”, Roby Facchinetti, gli Stadio e Laura Pausini le dedicano messaggi di cordoglio. Cristina D’Avena scrive: “L’ho conosciuta sui libri e ammirata durante il suo lungo regno… Oggi con lei va via un pezzo della nostra storia“.
Marco Carta esprime invece le sue sensazioni in merito all’evento: “Lei è sempre stata là! Era una strana figura, costante ma sicura. Sembrava immortale. Ammetto di essere un po’ spaesato. Non ho mai visto né immaginato diversamente al posto tuo. Mi fa strano salutarti. Ciao regina“.
La sovrana è stata ricordata anche dai cantanti delle nuove generazioni. Curioso il caso del trapper milanese Rondo da Sosa che in un brano aveva utilizzato parole poco lusinghiere per la regina, ma che ora, all’annuncio della morte, posta sui social una foto di Elisabetta con un vestito blu.
Morte della regina Elisabetta: le reazioni nel panorama internazionale
Rockstar come Ozzy Osbourne non si sono risparmiati dal ricordare la monarca con parole di cordoglio. Il cantante britannico si è espresso in un Tweet: “Insieme al mio Paese piango la scomparsa della nostra Regina. Con la tristezza nel cuore dico che è sconvolgente il pensiero dell’Inghilterra senza la regina Elisabetta II“.
Brian May, frontman dei Queen, di cui è evocativo anche il nome, ha espresso le proprie condoglianze insieme alla moglie Anita con un messaggio, toccante e sentito, dedicato alla famiglia reale. Mirato al futuro è invece il messaggio lanciato dai membri dei Sex Pistols che già da giovani, quando tutti i componenti della band erano ancora in vita, si erano scagliati contro l’establishment prendendo di mira la stessa Elisabetta II. Glen Matlock ha infatti scritto: “God save the king. Spero che non sia un vecchio stupido…“.