Stanno già scaldando i loro motori, rigorosamente elettrici e di ultima generazione, i venti autobus che dal 1 ottobre, potenzieranno il sistema di trasporto pubblico comunale.
Autobus elettrici di ultima generazione: la presentazione al palasport Taliercio
I promotori del progetto hanno presentato ufficialmente i nuovi mezzi questa mattina. Gli autobus sono stati collocati nel parcheggio antistante il palasport Taliercio di Mestre, alla presenza, tra gli altri, del sindaco di Venezia, dell’assessore comunale alla Mobilità, dei vertici de “La Linea S.p.A.”, l’azienda del Gruppo Ferrovie Nord Milano. Quest’ultima aggiudicandosi l’apposito bando d’appalto del Comune di Venezia, avrà in gestione, per 9 anni, 9 linee (47H 84 45 45H 81F 13 16 53 86) per un totale di un milione di km percorsi ogni anno. In pratica circa il 10% del trasporto urbano nel bacino della Città metropolitana.
Caratteristiche degli autobus elettrici
Gli autobus, prodotti dalla più grande fabbrica mondiale del settore, cinese, sono dotati di una batteria da 350 kw, che permette loro un’autonomia di 400 km. Possono essere ricaricati in circa 3 ore e mezzo, con sistema plug-in. I mezzi hanno una capienza totale di 87 posti, di cui 27 posti a sedere più un posto per persone con disabilità in sedia a rotelle. I consumi sono molto ridotti, pari a meno di un kilowatt per chilometro. Completano la flotta 4 mezzi di scorta diesel per un totale di 24.
Mezzi silenziosi ed ecologici
Tra le varie dotazioni tecnologiche di bordo, da segnalare il sistema anticollisione automatico, la presenza di contapersone e di telecamere interne ed esterne. I mezzi sono particolarmente silenziosi. Per ragioni di sicurezza SI è installato un sistema che “genera” rumore fino a quando l’autobus non raggiunge la velocità di 25 km/h. Tutta la diagnostica per la manutenzione viene monitorata da remoto dalla casa costruttrice.
Le batterie sono dotate di un sistema di sicurezza antincendio. Infatti contano sulla presenza di un involucro anti perforazione che ha al suo interno un gas inerte non infiammabile e un secondo rivestimento, realizzato con materiale in grado di resistere fino a 3000 gradi di temperatura per mezz’ora.
Il loro costo complessivo, sostenuto dalla stessa azienda che ne avrà la gestione, è di 10 milioni di euro.
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