Tornano i grandi numeri anche nella terza tappa della Alì Family Run che si è svolta questa mattina a San Donà di Piave. In 3.000 studenti si sono presenti puntuali alle 9 al campo sportivo di via Unità d’Italia, rallegrando e colorando di giallo, per via della t-shirt, la pista d’atletica e l’ampio spazio verde attorno. Una bella giornata, baciata da un caldo sole autunnale, ha poi contribuito a rendere la festa ancora più bella.
Le aziende e attività coinvolte
Un successo reso possibile anche grazie alla collaborazione con ATVO che ha gestito il trasporto degli studenti dai diversi istituti scolastici. Il campo di atletica si è trasformato così in una sorta villaggio sportivo dove la mascotte Alì, per la felicità dei ragazzi presenti, ha iniziato a distribuire e regalare pastelli colorati, e dove erano presenti gli stand informativi e promozionali del Rotary, dell’Atletica San Donà Eraclea, e dell’associazione Bunker Kids Academy.
Lo svolgimento della Family Run
La partenza è scattata da via Tarvisio e i partecipanti si sono riversati lungo il percorso che ha interessato via Papa Luciani, via Val Pusteria, via Dobbiaco, via Vittorio Veneto e la ciclabile di via Unità d’Italia. Il festoso corteo è stato aperto dagli atleti disabili e dai volontari delle principali associazioni del territorio come ‘Idee in Circolo’, ‘Uguali nel Vento’, ‘Casa del Girasole’ e ‘Comitato Melograno’.
Una corsa per la sensibilizzazione
La manifestazione è servita anche a sensibilizzare i giovani su temi molti cari a Venicemarathon come la solidarietà e il sociale. Inoltre le t-shirt gialle, prodotte da HOKA, con la centro il logo ‘End Polio Now’ ricordavano l’importantissima battaglia a livello globale che il Rotary sta portando avanti nella lotta alla poliomielite. Per l’occasione, questa mattina era presente il presidente del Rotary San Donà Fabio Luca Dalla Nese.
I vincitori di ogni categoria
Il primo a tagliare il traguardo, tra i maschietti, è stato lo studente diciasettenne dell’ITC “L.B. Alberti” Mario Craciul , seguito da Nicola Moraso (12 anni) dell’IC “Ippolito Nievo” e Giovanni Tonello (17 anni) dell’Alberti. In campo femminile, la più veloce è stata anche quest’anno la 52enne di Musile di Piave e mamma di un alunno del ‘Toti’ Antonella Bello, seguita da due studentesse dell’Ippolito Nievo, Mia Castriani (12 anni) e Giorgia Sartori (12 anni). Il Trofeo Alì è stato assegnato all’Istituto Comprensivo “E. Toti” che con 784 studenti ha battuto di 1 solo punto l’Istituto Comprensivo ‘Ippolito Nievo’ (783). Terzo gradino del podio per l’ I.C. “Lo Schiavinato” (393).
Le autorità presenti alla Family Run
Ad applaudire famiglie e studenti erano presenti il sindaco Andrea Cereser, l’assessore allo sport Stefano Serafin, oltre ovviamente ai vertici di Venicemarathon, tra cui il presidente Piero Rosa Salva, il vice presidente Stefano Fornasier e il coordinatore generale Lorenzo Cortesi.
Le parole di Andrea Cereser, sindaco di San Donà di Piave:
“Tanta partecipazione e una festa delle scuole. Qualcuno si lamenta perchè si salta un giorno di scuola, ma è educativo anche fare, in maniera sana, dello sport, in particolare quello atletico che molti hanno conosciuto nel periodo di Covid, quando i palasport erano chiusi e quindi si sono dati all’atletica e grazie anche all’attività a San Donà abbiamo due grandissime società, Atletica Mirafiori e Bunker.
Molti si sono avviati a questo sport, addirittura con risultati incredibili come i campionati italiani Juniores 400 ostacoli: un ragazzo di 17 anni, grandissimo. Quindi è una grande festa, con un bellissimo tempo anche meteorologico che ci avvicina in maniera degna anche alla maratona di Venezia.”
I pensieri dei vincitori e di alcuni partecipanti della Family Run:
“Penso che sia una grande opportunità per tutti, sia per quelli che sono meno fortunati, ma anche per chi fa sport ogni tanto. Sono contento di aver vinto, ma l’importante è stato fare questa grandissimo evento.”
“Era un dovere venire, anche perchè noi abitiamo qui vicino e quindi ci veniamo ogni anno. Arrivare primi è un’emozione, una felicità. Oggi, tra l’altro, è anche il compleanno di mio figlio e volevo fargli questo regalo. Fa 13 anni e il 13 porta fortuna!”
“Secondo me è molto importante perchè abbiamo anche fatto beneficenza. E’ molto bello perchè corriamo tutti insieme, è una cosa che coinvolge tutte le scuole.”
“Mi è piaciuto incontrare molta gente, mi è piaciuto correre insieme ai miei amici, è una bella esperienza.”
“Sono indeciso se mettere la coppa in presidenza o l’atrio della scuola, all’ingresso. E’ stata una bella giornata di solidarietà e di sport, ma anche di salute.”
I ringraziamenti di Piero Rosa Salva, Presidente di Venicemarathon
“Oggi San Donà ci ha veramente travolto con questo raddoppio delle iscrizioni dello scorso anno, anzi forse di più. Dobbiamo davvero ringraziare l’amministrazione comunale con tutte le sue strutture, il sindaco Cereser in primis, la polizia locale, tutti gli uffici che hanno veramente svolto un lavoro eccezionale.
Però permettetemi di sottolineare anche l’impegno di un’azienda di trasporto pubblico come l’ATVO, che sappiamo hanno, tutte queste aziende, dei grandi problemi in questo periodo, ma ha saputo trasportare un numero enorme di ragazzini dalle loro scuole alla gara e poi li riporterà indietro. Senza questa collaborazione di un trasporto in sicurezza fatto da professionisti non avremmo avuto questo risultato straordinario di quasi 3000 ragazzi e si afferma il record assoluto di San Donà per una delle Family Run più importanti della storia. Grazie San Donà e ci vedremo presto.”
Potrebbe interessarti anche: Chioggia: duemila partecipanti alla Alì Family Run