Il ritorno della Banda del Tombino a Mestre ha tenuto alto l’allarme su via Piave, nel centro di Mestre, questo fine settimana. Rimane stretto nella morsa di ladri e pusher anche nel giorno in cui è venuto a Venezia il Ministro dell’Interno Matteo Piantedosi.
Il caso via Piave
Il Ministro si è impegnato a tenere prossimamente un vertice di sicurezza da adottare nella zona calda di Mestre, reduce di ben 6 accoltellamenti in una settimana e 4 spaccate in due notti a danno di due negozi d’abbigliamento in Corso del Popolo e in via Felisati, di un’agenzia di servizi per stranieri e contro un ristorante di via Piave e Montenero.
La promessa di Piantedosi
Piantedosi ha incontrato domenica a Ca’ Corner il sindaco di Venezia Luigi Brugnaro impegnandosi a tornare in città e dimostrando apertura del ruolo del sindaco nella gestione della propria città. Il ministro ha partecipato alla cerimonia di insediamento ufficiale del nuovo rabbino capo della comunità ebraica di Venezia Alberto Sermoneta.
Intanto Mestre si avvia verso una stagione in cui le giornate sono più corte e il buio favorisce maggiormente i colpi notturni. Nel gennaio scorso infatti altri negozi a Mestre hanno trovato la vetrina smontata con la tecnica del tombino ed è caccia alla gang.
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