Nel 2015 Giuseppe Bono ha annunciato un’ intesa strategica senza precedenti: la costruzione di cinque navi con Carnival da consegnare nel periodo 2019 – 2022, un momento storico importante guastato dalle organizzazioni sindacali con cui se la prende a Marghera incalzato dai giornalisti. E attacca anche i giornalisti che pubblicano veline. Sentite
L’intervista del 2015 di Giuseppe Bono
“Vale tantissimo sia in termini strategici sia in termini economici e finanziari. Ci dà sicuramente la definitiva consacrazione di essere uno dei cantieri più importanti, se non il più importante, del mondo. Che questo avvenga in Italia ha del miracoloso. Un’azienda che per anni ha sonnecchiato, ha rischiato di chiudere, oggi è una delle prime aziende al mondo per cui l’Italia dovrebbe essere fiera.
Portiamo tanto lavoro. Certe volte, fatemelo dire, mi viene in dubbio che portare lavoro a qualcuno non fa piacere.”
I lavoratori
Un intervistatore domanda: “Lei fa un riferimento a quello che è in discussione in questo momento, cioè gli accordi integrativi con i lavoratori dei vari cantieri?”
Continua Bono: “Io con i lavoratori faccio gli accordi domani mattina. É con quelli che non lavorano che è difficile fare gli accordi, i quali, per altro, trovano una amplificazione molto importante su di voi, perché voi parlate solo. C’è una conservazione che sembra fatta apposta. Arrivano le veline e siccome pubblicare le veline non costa niente, qui manda la velina e pubblicano e si dicono quelle cose lì. Io penso invece che ognuno deve fare il suo e rifletta su quello che si fa, perché senza lavoro non si va da nessuna parte.”
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