Un cerchio dove le donne colpite dal tumore al seno diventa forza per altre persona ammalate. Il grande girotondo che si è creato intorno alle modelle rosa de “La Forza in passerella” e della “Lega per la lotta contro i tumori” (LILT) di Venezia. In occasione della donazione di quanto ricavato nel corso della sfilata tenutasi nel teatro Toniolo di Mestre lo scorso 6 ottobre.
Le parole di Giuliana Menegaldo e Massimiliano Sponchialdo
Giuliana Menegaldo, Vicepresidente Associazione “Un giro in piazza”- Monastier: “Ogni tanto, come tutte le Associazioni, siamo un po’ in difficoltà perché nessuno ha più la banca del tempo a disposizione. Il volontariato diventa qualcosa di un po’ più difficile, però la festa di stasera, come le emozioni che hanno attraversato la serata della sfilata, ci inorgogliscono e ci danno la forza e la volontà di continuare quello che stiamo facendo.”
Massimiliano Sponchialdo, Presidente Associazione “Un giro in piazza”- Monastier: “Ci si porta un bel bagaglio, un bagaglio di emozioni, di conoscenza, di coscienza e anche di rispetto per queste persone che hanno attraversato un percorso impegnativo. Soprattutto anche di speranza e forza per chi dovrà affrontare un percorso simile. All’Antony Palace Hotel di Marcon, il maxi-assegno con i 4.459 euro raccolti consegnato alla Lega Lilt di Venezia, che ha impiegato la cifra nell’acquisto di un mezzo di trasporto. Davvero un bell’esempio di beneficenza circolare.”
Le parole di Carlo Pianon, Presidente della LILT
Carlo Pianon, Presidente della L.I.L.T. Venezia: “Questa cifra l’abbiamo già impiegata, perché non abbiamo ancora concluso il passaggio di proprietà, ma abbiamo già comprato una macchina, usata, perché non possiamo permetterci grandi cose, ma la macchina è in buono stato e porterà ad aumentare la nostra flotta e a portare i pazienti nei luoghi di cura.
Commenta Francesco Minotto, responsabile servizio “Pulmino Amico”
“Noi facciamo un servizio di trasporto gratuito dall’abitazione ai luoghi di cura dei pazienti oncologici autosufficienti. Da inizio anno abbiamo eseguito 735 viaggi, abbiamo eseguito 80 mila km, 3850 ore di volontariato e 935 interventi, cioè trasporti con una media giornaliera di 350km”.
La sfilata di quest’anno al teatro Toniolo di Mestre era la quarta edizione della forza in passerella. Manifestazione itinerante partita nel 2020 a Monastier. Nel 2021 era stata la volta di Treviso, mentre questo 2022 è toccato ad Asolo e Venezia ospitare tante donne, tutte pazienti oncologiche per un percorso di bellezza e ritrovata femminilità.
Michela Bardi, ideatrice di “La Forza in passerella”
“La voglia di essere sempre più femminili, il fatto di truccarsi e vestirsi, possono essere frivolezze, ma quando incontri una malattia del genere veramente ritrovare la propria femminilità racchiude l’essenza per una nuova vita”.
Matteo Geretto, Presidio ospedaliero Giovanni XXIII Monastier
“In queste 4 edizioni hanno sfilato oltre 120 donne e non ci fermeremo qui ma continueremo perchè abbiamo visto che parlare della malattia in questa maniera inusuale aiuta le donne ad avere consapevolezza che si può guarire e si può rinascere”.
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