Servono generatori in Ucraina per fornire energia elettrica. Sono quasi introvabili, al punto che Venezia Terminal Passeggeri ha smantellato uno dei 3 che supportano l’azionamento delle passerelle mobili della marittima in caso di blackout.
Venezia Terminal Passeggeri accoglie l’appello di padre Oleksandr
La stazione avrà una nuova funzione e così il presidente di Venezia Terminal Passeggeri ha accolto l’appello di padre Oleksandr della comunità ucraina greco-cattolica di Venezia. Il carico speciale è in viaggio in queste ore per Makariv, nella regione di Kiev.
L’emergenza ucraina
I generatori in questo momento sono fondamentali per molte città ucraine, dove i continui attacchi russi fanno mancare la corrente elettrica, e dunque acqua calda e riscaldamento, in giorni in cui la temperatura scende sotto lo zero anche di giorno.
44 generatori inviati da Jesolo
Il generatore veneziano sarà dato ad un ospedale o ad un campo profughi. Esso si aggiunge ai 44 che il Comune di Jesolo, assieme all’associazione di categoria ed ai club Rotary e Lions, hanno mandato durante i primi giorni di dicembre a Kiev, con 132 confezioni di olio motore.
Le parole di Angelo Faloppa, presidente di Confcommercio San Dona’ di Piave-Jesolo
Le parole di Angelo Faloppa, presidente di Confcommercio San Donaù di Piave-Jesolo: “Una località come la nostra se vuole crescere deve essere sempre tutta unita. Tanto più in una situazione come questa dove cerchi di aiutare qualcuno che in questo momento sta soffrendo terribilmente.
Noi avremmo voluto fare anche qualcosa in più, ma ormai non si trova più alcun tipo di generatore perché ormai non ce ne sono più. Abbiamo avuto molta difficoltà a trovare questi e abbiamo preso tutti quelli che abbiamo trovato.
Avremmo voluto aiutare anche di più, ma più di così non abbiamo potuto fare” .
Comunità solidale a Jesolo
L’ingente raccolta di impianti, che è stata destinata ad edifici dove si trovano famiglie numerose con bambini, è stata possibile grazie ad una risposta corale della comunità di Jesolo. Una comunità che da tempo ha imparato a diffondere la propria immagine nel mondo, mostrando un territorio compatto nel momento dell’emergenza.
Le parole del presidente dell’AJA Pierfrancesco Contarini
Le parole del presidente dell’Associazione Jesolana Albergatori Pierfrancesco Contarini: “Ci hanno richiesto generatori per Kiev e noi abbiamo risposto con sollecitudine. Dimostrando come sempre un’attenzione particolare per il sociale e l’attaccamento di sempre alla località. Facciamo grande la località facendo questa donazione, a nome di tutti e non solo dell’Associazione, ma di tutti i colleghi e di tutte le associazioni che con noi partecipano a questo.
Le parole dell’assessore al turismo di Jesolo Alberto Maschio
Parla l’assessore al turismo del Comune di Jesolo Alberto Maschio: “Jesolo non è nuova a queste iniziative. Quando è successo il terremoto ad Amatrice ci siamo operati fin da subito a portare il nostro sostegno. E’ evidente poi che Jesolo è una città che vive di turismo, di ospitalità, forse ce l’ha nella sua natura” .
Il vescovo ausiliario di Kiev Oleksandr Yazlovetskiy
Il contatto con Kiev, attraverso l’Associazione mons. Marcato, è il vescovo ausiliario che è stato invitato anche all’inaugurazione del presepe di sabbia, altra occasione in cui sono stati consegnati degli aiuti.
Jesolo Sand Nativity
“Abbiamo colto l’occasione anche in quel momento di dimostrare la nostra vicinanza a questo popolo. – continua l’assessore Alberto Maschio – La presenza del vescovo è stata una risposta importante e abbiamo apprezzato molto la sua partecipazione. Con l’occasione infatti una parte del raccolto della beneficenza di Sand Nativity verrà donata alla popolazione di Kiev dell’Ucraina. Un altro piccolo gesto in un momento così difficile.
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