Riprendono con il nuovo anno le attività di educazione e sicurezza stradale a favore dei giovani, promosse da Concessioni Autostradali Venete in collaborazione con la Sezione Polizia Stradale di Venezia.
Le attività di sicurezza stradale per le scuole
Dopo il positivo riscontro dell’esordio, con le prime due classi ospitate a novembre nella sede di Mestre, CAV ha deciso di raddoppiare le occasioni formative. Aggiungendo quattro ulteriori appuntamenti da gennaio ad aprile, in aggiunta ai quattro già in agenda.
In visita oggi alla Società gli studenti di tre classi dell’IIS Scarpa Mattei di San Donà di Piave, domani toccherà agli studenti dell’IIS Stefanini di Mestre.
La formazione verso gli utenti, in particolare i più giovani, costituisce uno dei pilastri dell’attività messa in campo da CAV per la sicurezza stradale.
La Società è impegnata a garantire la sicurezza delle proprie infrastrutture e della circolazione attraverso le nuove tecnologie e sistemi innovativi di gestione e monitoraggio; dall’altro, promuove iniziative di educazione e sensibilizzazione rivolte agli utilizzatori della strada, per promuovere corretti stili di guida e una coscienza civica orientata al rispetto della vita propria e altrui.
L’iniziativa e gli obbiettivi di CAV
L’approccio seguito è inedito, perché non fa leva su campagne choc o immagini dissuasive per impressionare e non pone ai ragazzi le regole come imposizione: il format contiene un messaggio positivo, volto a mettere in luce gli aspetti più affascinati e suggestivi della strada e fornisce suggerimenti utili per avvicinarsi alla guida con passione, consapevolezza e responsabilità.
L’iniziativa nasce dalla sottoscrizione di un Protocollo d’intesa voluto dalla Regione del Veneto. Coinvolge l’Ufficio scolastico regionale e le altre concessionarie e gestori stradali veneti: ospiti di Concessioni Autostradali Venete sono ragazzi di 16-17 anni che frequentano le classi terze delle Scuole Secondarie di secondo grado del territorio.
L’obiettivo è coinvolgere i giovani prima del conseguimento della patente, presentando loro la “strada” come una dimensione nuova, tutta da scoprire. Una realtà diversa da come vissuta finora come pedoni, ciclisti o passeggeri e che permetterà loro di approcciarsi alla nuova vita di conducenti con curiosità, attrattiva, ma anche rispetto.
L’attività prevede la presentazione ai ragazzi dei ruoli che partecipano alla pianificazione e gestione della sicurezza su strade ed autostrade, mostrando loro gli ambienti, le tecnologie, i mezzi operativi utilizzati e il personale preposto. Nel “tour” organizzato in questo “dietro le quinte” la classe scopre come l’ultimo attore di questo film sia l’automobilista stesso, indispensabile, nel mosaico finale, a conseguire la sicurezza collettiva.
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