Blitz della guardia di finanza nei giorni clou del carnevale nelle feste organizzate, nei palazzi veneziani e in decine di locali e strutture ricettive nel centro storico veneziano a caccia di evasioni e lavoro in nero.
Controlli durante il carnevale
Finiti nella rete delle fiamme gialle 30 lavoratori completamente sconosciuti al fisco e all’INPS. Tra questi un percettore del reddito di cittadinanza che lavoravano in tre ristoranti, una discoteca e un locale adibito ad una festa in maschera. Uno di questi è stato rinchiuso, per gli altri è stata avanzata la domanda di sospensione dell’attività all’ispettorato del lavoro.
Nei palazzi nobiliari dove erano in corso le esclusive feste in maschera sono scattate decine di contestazioni formulate dal personale della SIAE per violazione delle norme a tutela del diritto di autore. Durante i controlli infine sono affiorate 8 strutture ricettive totalmente abusive e altre 4 hanno dichiarato un numero di stanze inferiore alla realtà. Una trentina di Bed and Breakfast, inoltre, non erano in regola con le prescrizioni regionali.
Made in Italy nuovamente violato
Sul fronte del commercio il made in Italy è stato nuovamente violato con la messa in vendita di oltre 90.000 maschere irregolari. Queste sono state sequestrate e aggiunte alle 100.000 ritirate la scorsa settimana.
Infine tre scatolettisti sono stati sorpresi ad attirare ignari turisti nel gioco abusivo e multati di 1000 euro.
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