Ospite di questa puntata di “Sanità Eccellente per Tutti” condotta da Luigi Gandi è il dottor Pietro Gasparoni, medico di medicina interna e specialista in endocrinologia e in ecografia specialistica interventistica. Focus della discussione: Pluripatologie e le visite specialistiche nell’Ulss di Treviso
Le parole di Pietro Gasparoni
“Io esco da una situazione storica in cui un tempo vedevi la persona con una singola malattia. Oggi c’è stato un aumento esponenziale della prospettiva di sopravvivenza, quando ho iniziato a fare il medico 50 anni fa l’età media nel maschio era 60 anni e nella donna 65, oggi la donna vive 90 anni.
E’ chiaro che con il tempo l’usura della macchina avviene e quindi adesso il paziente anziano mostra pluripatologie. La difficoltà enorme che trova questa persona è quella di trovare una visione sistematica e unica dei suoi problemi perchè è continuamente rinviato da specialista a specialista con poi delle situazioni che sono incredibili dal punto di vista di disagio d’invio.
Visite specialistiche
Una cosa che a me suscita rabbia quotidianamente è il fatto che nell’Ulss di Treviso , l’Ulss di Marca, un anziano di Zero Branco che ha bisogno di una visita cardiologica deve andare a Motta di Livenza, sono 70 km quasi, quando abbiamo l’ospedale di Treviso oppure il San Camillo che sono a 10 km da Zero Branco. Nel disagio che ha l’anziano non c’è solo la malattia di trovare il medico di famiglia che magari cambia un po’ il suo atteggiamento di burocrate ma è l’organizzazione complessiva che deve rendere più agile l’usufruire dei servizi. ”
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