Gianluca De Stefani candidato Sindaco si presenta alle elezioni comunali di San Stino di Livenza con una compagine dopo molti anni unita del centro-destra.
Gianluca De Stefani
Giovane brillante di 27 anni, laureato a Padova in Urbanistica, vanta già un’esperienza pluriennale come segretario dell’allora vice-presidente del Veneto Gianluca Forcolin. De Stefani presenta il suo programma a favore del nuovo casello autostradale, della terza corsia, di importanti lavori nella viabilità e azioni a favore dei giovani e dell’apparato produttivo.
San Stino merita maggiore attenzione nelle frazioni abbandonate e nei dragaggi del fiume come a Corbolone. Incalzato dal giornalista Luigi Gandi ha parlato anche di sport e del suo rilancio compresa l’area sportiva Parco Livenza dove c’è un importante sodalizio di piloti la Livenza Fly. De Stefani si propone come candidato attivo e ottimista per il rilancio di questa area.
Il progetto politico per San Stino
“Vogliamo dare una svolta a San Stino, merita un cambio di passo, merita di tornare ad essere un punto fondamentale per tutto il Portoguarese. Abbiamo molte idee, sicuramente adesso con la coalizione le elaboreremo e metteremo giù un nostro programma. C’è molto da lavorare, perchè ad oggi San Stino è un bel paese, è un paese che ha molte potenzialità. Non dimentichiamo che abbiamo un’uscita dell’autostrada, abbiamo una ferrovia.”
La necessità di un nuovo casello autostradale
“Abbiamo purtroppo un tratto molto difficile, pericoloso che purtroppo è spesso scenario di incidenti mortali, ne siamo tutti a conoscenza. Quindi dobbiamo impegnarci e instaurare un rapporto con Autovie Venete per trovare una soluzione quanto prima, perchè quel tratto deve essere sistemato in breve tempo.
È un tratto che ha necessità di un’importante intervento perchè abbiamo anche molti cavalcavia quindi siamo a conoscenza che c’è un intervento importante e non è una cosa che si fa in pochi giorni, però dobbiamo partire, dobbiamo iniziare a dare anche ai cittadini una sicurezza. E sicuramente serve la terza corsia, oggi molti hanno paura di percorrere quel tratto” ha concluso Gianluca De Stefani.