Sorpasso delle donne al comando della sanità veneziana. Dopo la pandemia l’ULSS 3 Serenissima ha assunto 158 nuovi dirigenti e oggi sono 660 contro i 558 capi uomini. La Direzione ha scelto il mese di marzo ossia il periodo dedicato alla donna nel mondo per dare la notizia che finalmente è stato sfondato il soffitto di cristallo nell’azienda.
Donne al comando all’Ulss 3
Lo sbilanciamento in favore dell’altra metà del cielo è avvenuto grazie ad oltre 50 professioniste che negli ultimi anni hanno scalato le gerarchie conquistando posti occupati fino a quel momento da uomini. Mentre sono rimasti saldamente in mano alle donne i posti che già si erano conquistate in passato come la responsabilità del Pronto Soccorso dell’Ospedale dell’Angelo.
Appena 15 anni fa una dirigente ricorda che ai vertici c’erano solo due donne. Non soltanto primariati ma c’è anche una coordinatrice di infermieri, una direttrice di mercati ittici e una responsabile del Serd di Mirano e Dolo. E durante la pandemia sono state anche nominate una responsabile dei punti tamponi e le coordinatrici del centro vaccinale di Mirano e del Lab Pala Expo di Venezia.
Un cambio della scacchiera dirigenziale che ha suscitato la soddisfazione di Luca Zaia secondo cui il sorpasso è la prova che nella sanità veneta conta la meritocrazia.
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