Dietro il disagio e la microcriminalità non ci sono solo extracomunitari, ma ci sono anche loro e aumentano i timori di giorni e giorni con i nuovi sbarchi a Lampedusa anche questi come l’export senza precedenti. Oggi Luca Zaia ha commentato queste ore difficili. “C’è grande preoccupazione e anche una grande speranza. Intanto siamo in mani buone. Il ministro Piantedosi è persona tecnicamente preparata e seria, e si trova purtroppo a gestire una delle peggiori fasi dell’immigrazione”.
Aumento dell’immigrazione
Qualora continuasse così, si avrebbe la quadruplicazione degli arrivi rispetto all’anno scorso, fattore dato da condizioni metereologiche ma anche geopolitiche. Dobbiamo aiutarli a casa loro, stringere accordi con i loro paesi. Fare in modo di creare condizioni perchè non si parta, se si parte per la disperazione, se si fugge per la guerra e dalla fame.
Il comportamento europeo
Però dobbiamo anche pensare che l’Europa non può essere latitante. Scandaloso il comportamento europeo che considera Lampedusa il confine d’Italia e non il confine d’Europa. L’Europa e il modello di oggi di Europa non ci piace. Noi non siamo anti europeisti, io sono un europeista convinto e incallito, ma chi oggi governa l’Europa non da un governo che abbia una dimensione politica. Lo ha dimostrato con il covid, con il mercato delle crisi finanziarie, e purtroppo lo sta dimostrando da anni con l’immigrazione.
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