“Pillole di Legge” è una trasmissione a cura dell’avvocato Stefano Marrone che va in onda dal lunedì al venerdì alle 19.15, per spiegare ai telespettatori alcuni istituti giuridici e come esercitare i propri diritti. L’argomento di oggi è la guida in stato di ebbrezza alcolica”.
Tasso alcolemico alla guida
Avvocato Stefano Marrone: “Un saluto a tutti i nostri telespettatori. L’argomento della Pillola di Legge di oggi è particolare e delicato: la guida in stato di ebbrezza alcolica. Ora, il nostro ordinamento non è come quello americano che prevede obbligatoriamente che chi viene colto in stato di ebbrezza alla guida si faccia almeno una notte in guardina. Prevede però dei livelli quantitativi nel sangue che, man mano che salgono, fanno aumentare anche la sanzione amministrativa o penale.
Questo perchè la guida in stato di ebbrezza è punita non solo dalla legge penale come reato, previsto dal codice 126 della strada. Ma è anche punita in via amministrativa con una salata multa e con dei periodi di sospensione della patente, che variano in funzione della gravità della violazione commessa. Nel senso che chi ha il tasso più alto, avrà di conseguenza il tempo di sospensione più lungo.
Sanzioni penali e amministrative
La nostra legge dice che la prima soglia penalmente perseguibile è lo 0,8 ma, nella fattispecie tra 0,5 e 0,8 non c’è reato, tuttavia esiste una sanzione amministrativa. Quindi chi viene colto in questa differenza avrà un periodo di sospensione della patente che può arrivare fino a mesi 6. In più avrà anche una salatissima multa. Se invece il punto del tasso alcolemico passa a 0,8 ma è inferiore a 1,5 abbiamo un’altra fattispecie di reato, sebbene non ancora gravissimo come quello che passa 1,5.
Fino a 1,5 oltre ad una sanzione penale, che può arrivare fino a un anno di arresto, abbiamo la sospensione della patente. In tal caso sarà fino ad un anno, se invece si oltrepassa 1,5, la sospensione della patente può arrivare fino ai due anni. Inoltre, queste fattispecie criminose sono aggravate laddove vengano commesse in tempo di notte e, ancora peggio, laddove esse derivino la lesione, se non addirittura il decesso, di una persona. In quei casi, la patente va addirittura revocata.
Consiglio dell’avvocato
Quindi il consiglio dell’avvocato è: se avete soltanto il sospetto di essere in stato di ebbrezza, non ponetevi alla guida di un veicolo. Ma o fatevi venire a prendere da qualcun altro, o attendete che gli effetti dello stato di ebbrezza passino. Perchè dal reato di guida in stato di ebbrezza potrebbero derivare, per voi e per gli altri, delle conseguenze irreparabili. Non si beve alla guida”.
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