Troppi orsi nel Trentino e chi ha deciso di ripopolare i boschi con questi esemplari che erano scomparsi, si sta pentendo amaramente dopo le disdette dei turisti piovuti nelle zone causato dall’uccisione di un ragazzo da parte della mamma orsa Jj4.
Orsi Trentini nel Veneto
Gli hotel, infatti, stanno ricevendo cancellazioni di prenotazioni per l’estate ed è saltata anche una grande manifestazione di Orienteering che avrebbe coinvolto molto ragazzi.
Un film che Luca Zaia non vuol vedere sulle montagne venete e per questo respinge al mittente la richiesta di aprire un corridoio tra le montagne da parte del Presidente della Provincia del Trentino, Maurizio Fugatti, per far arrivare qualche decina di orsi nel Veneto, dato che sono un centinaio e dovrebbero essere una sessantina.
Le parole del governatore della regione Veneto
“Noi, i corridoi non li vogliamo, nel senso che, ci spiace, ma sono convinto che il collega Fugatti, se la condizione fosse al rovescio, anche lui direbbe di no. Non è una lotta contro il Trentino Alto-Adige, ci mancherebbe, ha tutto il nostro aiuto e la nostra solidarietà al momento, ma noi di corridoi per fare venire gli orsi del Trentino Alto-Adige e farli arrivare in Veneto, anche no, nel senso che noi ci opponiamo a questa cosa.”
Maurizio Fugatti, intanto, vuole vedere morta l’orsa che ha ucciso Andrea Papi, mentre correva nei boschi, inconsapevolmente, troppo vicino ai suoi cuccioli ed ha emesso un decreto che ordina di nuovo l’abbattimento dell’animale, dopo che il TAR di Trento ha sospeso la prima ordinanza di abbattimento firmata lo scorso 8 aprile.
Gli animalisti hanno risposto con un’istanza di sequestro e nella disputa, sono entrati anche i biologi che parlano di responsabilità delle istituzioni.