E’ partito oggi al Senato l’iter per l’approvazione del disegno di legge sull’autonomia differenziata delle regioni con l’avvio delle audizioni. Davanti alla commissione sfileranno 40 persone di cui politici ed esperti e saranno esaminate tre proposte di legge. Il primo ad essere stato ascoltato stamane è stato Luca Zaia.
Le parole del Governatore del Veneto sull’autonomia
Luca Zaia: “È una bella giornata perchè stiamo per fare un’audizione in Senato per parlare di un disegno di legge che è in discussione al Senato, cosa impensabile qualche anno fa.”
Giornalista: “E con lo studio dell’ufficio studi del Senato è uscito che l’autonomia non è conveniente per l’Italia e per la gestione statalista?”
Luca Zaia: “Guardi io ho detto “bozza non verificata”, devono verificarla, a me non sembra perchè il mio ufficio studi dice l’esatto contrario, rappresentato da illustri accademici a livello nazionale, sono persone di indiscussa fama. Se, poi, vogliamo confrontare, bisogna che la firma non sia “ufficio studi”, ma che ci sia nome e cognome almeno capiamo che curriculum ha la persona che ha scritto queste cose e se c’è una persona o più umani e vorremo vedere anche gli studi che stanno dietro a questa povera pagina che è stata scritta.”
Giornalista: “Può essere un segnale politico questo documento?”
Luca Zaia: “Decisamente no, il segnale politico lo darà il Parlamento nel votare o nel non votare la la legge.”