Il cinema italiano è ancora protagonista al Festival di Cannes: dopo il potentissimo Rapito di Marco Bellocchio, è arrivato il turno de Il sol dell’avvenire di Nanni Moretti, uno dei beniamini assoluti della kermesse. Il film, un notevole successo in sala in Italia con un traguardo di 4 milioni di euro d’incasso ormai vicino, è atteso con grande curiosità.
Il sol dell’avvenire di Nanni Moretti
Uscito lo scorso 20 aprile nei nostri cinema, Il sol dell’avvenire vede lo stesso Moretti nei panni di un personaggio che è una sorta di suo alter ego.
Il protagonista della pellicola è Giovanni, un regista sempre meno in sintonia con il mondo che lo circonda, che dirige tra mille incertezze un film sulla vita di un intellettuale comunista nel fatidico 1956, l’anno dell’invasione sovietica dell’Ungheria. Mentre sta lavorando al film, non si accorge che sua moglie sta pensando di lasciarlo da ormai diverso tempo.
C’è davvero tutto il cinema di Nanni Moretti in questo lavoro che si conclude proprio con una meravigliosa sequenza che mette in scena molti dei volti principali che hanno attraversato la sua filmografia.
Costanti i temi cari al regista: dalla politica al rapporto di coppia, passando per la psicoterapia e il lavoro sui set. Mescolando dramma e commedia, malinconia e ironia, riesce ad inserire nella sua pellicola molte autocitazioni che non potranno che far felici anche i suoi tantissimi fan internazionali.
Nanni a Cannes
Moretti è amato dal Festival di Cannes– è il suo ottavo film consecutivo ad essere presentato qua – dagli spettatori francesi e in generale dalla stampa internazionale che lo ha messo sulla carta tra i favoriti.
Accolto da tantissimi applausi all’arrivo in sala per la proiezione del suo nuovo film, Moretti spera di entrare in un palmarès che l’ha visto spesso trionfare già in passato. Nel 1994 ha ottenuto il premio per la miglior regia con Caro diario, mentre nel 2001 è arrivata la Palma d’oro per La stanza del figlio.
In questa riflessione sullo scorrere del tempo, ricca anche di riferimenti felliniani, si sente tutta la passione con cui il suo autore l’ha scritta e pensata, avvalendosi anche di un forte cast che comprende Silvio Orlando, Margherita Buy, Barbora Bobulova e il francese Mathieu Amalric.
Le sale veneziane
Si rinnova l’invito della Regione Veneto al pubblico di ripopolare le sale cinematografiche e approcciarsi alla visione di film insoliti, magari non considerati abitualmente perché percepiti come difficili o troppo di nicchia, ma che si rivelano poi di grande impatto emotivo ed emozionale. Un appuntamento fisso ormai che vede i martedì del mese di marzo, maggio e novembre al centro dell’iniziativa.
Quest’ultimo martedì di maggio sarà ancora possibile, recandosi nelle sale cinematografiche aderenti alla FICE delle sette province del Veneto, fruire dell’opera di Nanni Moretti al costo ridotto di soli 3 euro. Tra le sale che aderiscono ci sono quelle del Multisala Astra per l’Isola e del IMG Candiani in terraferma.
