35 incidenti stradali in media al giorno nel Veneto nel 2022 e 300 le vittime, quasi una al giorno. Questo è il dato allarmante diffuso oggi a Palazzo Balbi dalla regione Veneto per porre l’accento sull’importanza della sicurezza stradale.
Se si guarda al dato nazionale, la carneficina assume contorni ancora più inquietanti. Quelli che vedete sono i video prodotti da scuole vincitrici da un concorso indetto dalla regione Veneto nell’ambito di una campagna che vuole ridurre i numeri della strage.
“Frena!! Volevi Investimi?
Tanto è solo un gioco” Cortometraggio vincitore del progetto Un’altra strada challenge
I numeri degli incidenti stradali
Nel 2020 sulle strade italiane sono morte 1450 persone e 109 mila sono rimaste ferite. Ad essere esposti più al rischio di rimanere coinvolti in un incidente sono soprattutto i giovani. Nel 2021, dei 285 morti registrati, 62 appartenevano alla fascia d’età compresa tra i 15 e i 29 anni.
Per i giovani sono gli incidenti la prima causa di morte. Muoiono di più i maschi. Gli scontri più gravi avvengono con maggiore frequenza fra le 5 e le 6 del mattino. Si muore più di notte. Quasi un incidente su due è causato da errori: l’eccessiva velocità, il mancato uso delle cinture di sicurezza, la distrazione e la guida in stato d’ebrezza.
L’ammodernamento della rete stradale costata in 6 anni, dal 2016 al 2022, oltre 200 milioni a poco è servita. Non si può continuare ad usare la parola incidente: nulla avviene per caso.
La sensibilizzazione parte dalle scuole
Per questo è partita una campagna di sensibilizzazione nelle scuole. In questo quadro si inserisce un concorso tra scuole del Veneto, le cui vincitrici sono state premiate oggi a Palazzo Balbi. Le scuole erano invitate a realizzare contenuti multimediali sul tema della sicurezza, declinato nei tre concetti chiave di Libertà, Responsabilità e Sicurezza.
Luca Zaia, Governatore del Veneto: “Le scuole partecipano alle diverse dimensioni. I ragazzi hanno fatto lavori eccezionali. Si sentono coinvolti per questo tema, perché poi, purtroppo e brutto dirlo, è triste pensarci ma molti dei loro coetanei non ci sono più a causa di incidenti stradali”.
Il primo premio, 5000 euro in denaro, è andato all’Istituto ISIS Obici di Oderzo, con il cortometraggio intitolato È solo un gioco?. Secondo classificato l’Istituto Superiore Rosselli di Castelfranco Veneto con il cortometraggio Uovo distratto, 3000 euro. Terzo posto per l’ITIS Einaudi-Scarpa di Montebelluna, 2000 euro con il cortometraggio Una rapina imperfetta.