Il direttore generale Mauro Filippi ha svelato la targa in ottone che si apporrà all’ingresso dell’ospedale cittadino, ora denominato “Ospedale Città del Piave”.
La cerimonia ha visto la partecipazione del sindaco Alberto Teso, del sindaco di Musile di Piave Silvia Susanna e dei consiglieri regionali Fabiano Barbisan e Lucas Pavanetto. Inoltre, erano presenti il personale medico e sanitario della commissione tecnica che ha vagliato e selezionato la denominazione.
La denominazione
La denominazione è stata scelta mediante un concorso di idee promosso da Ulss 4 e Città di San Donà di Piave che ha coinvolto oltre 500 studenti dell’area sandonatese. Lo scorso aprile la commissione ha identificato nella proposta dalla classe 5° A del Liceo Montale la “denominazione più rappresentativa dell’identità del territorio e del bene comune che lo stesso rappresenta per la popolazione”. La commissione ha proposto di tenere in considerazione altre proposte per future dedicazioni.
La banca BCC Pordenonese e Monsile, rappresentata da Luca Michieletto ed Eros Priviero ha sponsorizzato l’iniziativa. Ha inoltre permesso di elargire un premio in denaro agli istituti che hanno partecipato al concorso.
Gli 8 componenti della commissione che hanno selezionato il vincitore sono: Francesca Ciraolo per la direzione strategica dell’Ulss 4; l’allora sindaco Andrea Cereser; il dirigente scolastico Vincenzo Sabellico; lo storico Sara Campaner; il rappresentante del personale medico ospedaliero Fabio Toffoletto; il rappresentante del personale delle professioni sanitarie ospedaliere Martino Ferrazzo; l’esperto in comunicazione Fabrizio Cibin; il responsabile dell’Ufficio Stampa e addetto alla comunicazione dell’Ulss 4 Mauro Zanutto.
Mauro Filippi, direttore generale Ulss 4 – Veneto Orientale: “E’ un momento storico e anche emozionante, devo dire. Dare il nome ad un ospedale non è una cosa semplice. L’abbiamo fatto con un percorso innovativo, originale, coinvolgendo i ragazzi degli istituti superiori del territorio. Oltre 7’000 ragazzi hanno partecipato a questa iniziativa, e ha vinto la classe 5^ del Liceo Montale”.
Il nome dell’ospedale
Mauro Filippi: “Città del Piave perché il Piave è un fiume che scorre in un territorio lungo. Tocca molte città, molti paesi, molti dei quali hanno nel nome il termine Piave. Quindi la scelta mi sembra azzeccata, anche perché ospedale e fiume hanno un legame indissolubile che si è creato negli anni dalla Prima Guerra Mondiale in poi. Il Piave è un fiume che incessantemente scorre, 24 ore al giorno, tutto l’anno. Così è anche l’ospedale, struttura che non chiude mai e non si ferma mai, con i suoi operatori, che giorno e notte instancabilmente vi lavorano all’interno”
La parola al sindaco
Alberto Teso, sindaco di San Donà di Piave: “Mi piace molto il nome che è stato scelto. Il fiume Piave unisce e non divide, caratterizza i nostri comuni. Che l’ospedale, patrimonio della collettività, prenda il suo nome dal fiume che segna il nostro territorio penso sia una bellissima cosa. Spero che questo nome possa caratterizzare in futuro la presenza del presidio ospedaliero, dell’amministrazione sanitaria, e su questo ci sarà l’impegno dell’amministrazione comunale”
Mauro Filippi: “In questo percorso sono stati coinvolti anche i nostri sanitari. Sia perché hanno proposto l’iniziativa, sia perché parte di loro è stata parte della commissione che ha valutato le proposte formulate dagli istituti che hanno partecipato al concorso. Oggi ovviamente erano tutti qui, sono le persone che ci vivono e lavorano. Passano parte della loro vita all’interno di questa struttura, per cui era doveroso coinvolgerli in questo momento che ha visto la scopertura della targa. Successivamente, la andremo ad apporre all’ingresso dell’ospedale”.
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