Si è chiusa “col botto” la prima edizione di Mestre Book Fest. Un successo oltre ogni più rosea aspettativa, che ha visto, in soli 12 giorni, la presenza di oltre 9.000 persone che hanno affollato Piazza Ferretto, il Chiostro del Museo M9 e i diversi locali del centro aderenti all’iniziativa. Grande successo anche sui social e sul web: 843.000 account raggiunti su Instagram e Facebook; 9.500 utenti singoli e 39.000 pagine visitate.
Mestre Book Fest: un punto di riferimento culturale
Più di 25 gli eventi che hanno contraddistinto questa prima edizione. Ricchissimo il parterre di ospiti, che ha visto alternarsi sul palco alcuni dei più importanti scrittori, fumettisti, chef, giornalisti, sceneggiatori e registi italiani come Giorgio Cavazzano, Fausto Brizzi, Sabina Guzzanti, Luca Pappagallo, Mario Giordano, Francesco Sole, Giuseppe Palumbo, Antonio Manzini, Maurizio De Giovanni, Edoardo Franco. Un evento che ha convinto tutti, cittadini mestrini e non, e che testimonia la grande voglia e interesse per la cultura in città.
Il programma dell’ultima serata e le parole delle istituzioni
La prima edizione del Mestre Book Fest ha chiuso i battenti con una leggenda dell’alpinismo mondiale come Reinhold Messner, che in Piazza Ferretto ha presentato l’autobiografia “La mia vita al limite”.
L’evento si è aperto con i saluti del direttore artistico di Mestre Book Fest, Alessandro Tridello e degli organizzatori della rassegna. Per il Comune di Venezia è intervenuta l’Assessora alla Promozione del Territorio Paola Mar: “È stata una scommessa vinta. Un successone, che testimonia soprattutto un grande lavoro di squadra: i risultati si vedono laddove vi è un team di persone unito per un risultato comune. L’affluenza del pubblico è stata un crescendo continuo, segno che puntare su eventi di qualità e cultura paga sempre”.
È poi salito sul palco il presidente di Confcommercio Mestre Massimo Gorghetto che, visibilmente emozionato, ha detto: “Siamo davvero soddisfatti della buona riuscita di questo evento, soprattutto dal punto di vista dell’affluenza del pubblico, in continua crescita specie durante la seconda settimana, e questo ci ha ripagato degli sforzi fatti. Il mio personale ringraziamento va a tutti coloro che si sono adoperati per far sì che questo fosse davvero Il festival della città”.
Matteo Antonich, direttore di Confcommercio Mestre, ha aggiunto: “Ringrazio in particolare il dottor Maurizio Carlin e il dottor Marco Mastroianni, della Direzione Sviluppo Promozione della Città del Comune di Venezia, per aver creduto fin da subito in Mestre Book Fest e per la disponibilità con cui il Comune ha accolto le nostre proposte. Sono state due settimane davvero impegnative dal punto di vista organizzativo, la stanchezza si fa sentire ma non potremmo essere più felici”.
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