Sergio Berlato, europarlamentare dei Conservatori e Riformisti Europei, parla della gestione dell’acqua e dell’ambiente al “Fatto” di Luigi Gandi.
Luigi Gandi: “Siamo con l’onorevole Sergio Berlato, europarlamentare e membro del gruppo Conservatori e Riformisti Europei. Questo gruppo come si differenzia rispetto agli altri gruppi? Qual è il suo obiettivo di Europa?”
Il gruppo dell’onorevole Sergio Berlato
On. Sergio Belato: “Sostanzialmente il nostro gruppo si differenzia dagli altri gruppi per la visione dell’Europa, che non è euro-scettica, è euro-critica. Noi siamo europeisti convinti, noi vogliamo che l’Europa possa tornare ad essere vicina ai cittadini e non quella matrigna pronta ad imporci le multe per le quote latte oppure per gli obblighi per la messa in sicurezza dei luoghi di lavoro.
L’Europa deve essere non quel super-stato che vuole la sinistra, e cioè quella realtà che va ad annientare, ad annullare le identità e le sovranità nazionali. La nostra idea di Europa è un’idea di una realtà confederata, stati federati che vedono tutelate la loro identità, la loro specificità, noi italiani siamo ricchi di molte specificità che noi vogliamo tutelare e non vogliamo che vengano cancellate dalla globalizzazione.
Berlato spiega la situazione in Europa
E quindi il nostro approccio è questo. Quindi non euroscettici, ovvero quelli che vorrebbero uscire dall’Europa, siamo eurocritici. Siamo quelli che vorrebbero riportare l’Europa a quello che era lo spirito fondatore dei padri costituenti. E questa è la nostra idea, il nostro approccio, è ciò per cui combattiamo in Europa.
Adesso fortunatamente se gli elettori lo vorranno, il giugno prossimo, quando si terrà il rinnovo del parlamento europeo, stabiliremo un nuovo equilibrio presso l’istituzione comunitaria. Finora il parlamento europeo aveva una maggioranza di centro-sinistra, i Popolari alleati dei Socialisti, alleati dei Liberali e dei Verdi, con conseguenze devastanti per molte delle nostre realtà.
Basti pensare alle case green, basti pensare al divieto di utilizzo delle automobili con motore diesel o benzina o basti pensare alla carne sintetica. Tutte cose che non condividiamo e che contro le quali abbiamo votato convintamente. Però il parlamento europeo è composto da 705 parlamentari, la maggior parte dei quali appunto di centro-sinistra, e quindi abbiamo votato contro, ma abbiamo perso.
Con la prossima legislatura saremo noi in maggioranza. Già abbiamo creato le condizioni perché ci sia un’alleanza tra i Popolari e tutti i gruppi di destra iniziando dall’ECR appunto che il gruppo dei Conservatori e Riformisti Europei. Quindi con una nuova maggioranza andremo a correggere le stupidaggini approvate durante l’ultima legislatura. Andremo poi a proporre un’idea di Europa che è quella che vogliono i cittadini. Non quindi una matrigna astratta e lontana, ma una fonte di grandi opportunità. Per tutti i cittadini europei”.
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