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Turisti in calo in giugno, ma non nei campeggi

Il turismo nei campeggi tiene. E' questa la sorpresa lungo le coste venete, dove il mese di giugno ha perso un po' di numeri a causa del maltempo, del carovita e dei prezzi concorrenziali praticati all'estero

I campeggi tengono, nonostante il calo dei turisti. L’intervista a Mattia Enzo, vicepresidente del parco turistico di Cavallino-Treporti.

I campeggi

Mattia Enzo, vicepresidente parco turistico di Cavallino-Treporti: “Stiamo continuando ad assistere ad una ricerca di contatto con la natura. Questa forma di vacanza ne è l’esempio concreto. Stiamo notando che ci sono sempre più ospiti che si affacciano all’open-air. Una volta trascorsa la vacanza, vogliono ritornare. Ormai ogni auto che vediamo arrivare nel nostro territorio è provvista di bici, e chi non ce l’ha può sfruttare ovviamente i diversi noleggi che ci sono”.

“Abbiamo avuto un’ottima Pentecoste. Abbiamo avuto una continuazione anche in giugno, partendo da un’ottima Pasqua. Nonostante il tempo altalenante, i nostri clienti hanno trascorso le loro vacanze mantenendo la media di permanenza alla quale ci avevano abituato. Abbiamo avuto una leggera flessione a inizio luglio, anche se già con il prossimo weekend si ricomincerà a vedere molta gente. Soprattutto scandinavi, danesi, ma anche svizzeri. Ad agosto, le prenotazioni sono già quasi al 100%”.

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