Chicchi di grandine grandi come palle da tennis e questa volta i danni da tempesta li sta contando la pianura in Veneto. I feriti sono 110 secondo l’ultimo aggiornamento. Riscontrati traumi da grandine, da caduta e da frantumamento dei vetri.
La tempesta di mercoledì
La tempesta si è scatenata la sera di mercoledì 19 luglio. Ha investito nel veneziano la riviera del Brenta fino a Marghera al punto che sono serviti 3 rimorchiatori per trainare nel porto il traghetto della Grimaldi.
Le raffiche di vento si sono accanite anche nel trevigiano, a Padova, a Vicenza e nel veronese principalmente nei comuni di Castelnuovo del Garda, Peschiera, Sommacampagna, Sona.
I soccorsi dei vigili del fuoco
I vigili del fuoco sono al lavoro dalla notte scorsa per rispondere alle 500 richieste di soccorso in tutta la regione anche se il maggior numero è giunto da Dolo, Stra, Pianiga, Campo Longo, Campo Nogara, Fiesso D’artico, Fossò e Chioggia.
Nel veneziano sono già state eseguiti 80 interventi per rimuovere lucernari e vetri pericolanti, tagliare rami e alberi caduti sulle strade, mettere in sicurezza impianti fotovoltaici e coperture dei tetti. Rimangono i danni alle colture. Il commento di Luca Zaia.
Tempesta: esteso lo stato di emergenza
Luca Zaia, Presidente Giunta regionale veneta: “Un’ulteriore catastrofe che si aggiunge a quella del Bellunese. Più province colpite come Padova, Vicenza, Treviso. Basta dare un dato: 110 persone hanno avuto accesso ai nostri pronto soccorsi, in particolare a Venezia e Padova.
Grandine grossa come pietre ha distrutto impianti fotovoltaici, tetti che se ne sono andati oltre a colture e molto altro. I danni ci sono. Abbiamo già fatto uscire le squadre di Veneto agricoltura per delimitare le aree e fare una conta dei danni. Ho fatto il decreto di stato di emergenza anche per tutte queste zone nella speranza che poi ci sia la possibilità di accedere al fondo nazionale della protezione civile”.
Raffiche di vento per oltre 100 km/h
Le stazioni della rete ARPAV hanno registrato raffiche di vento superiori a 100 km/h con un massimo di 119 a Campagna Lupia. In alcune case sono state distrutte persiane e controfinestre.
C’è chi è rimasto imprigionato in un’ascensore o nelle auto colpite dagli alberi. Per le operazioni di soccorso sono arrivate squadre specializzate di pompieri da Firenze, Alessandria e Milano.
Trainato traghetto Grimaldi
Queste sono le immagini della laguna e del cielo riprese in quei momenti da Fusina mentre entrava in porto il traghetto della Grimaldi in arrivo da Patrasso in Grecia quando sono entrati in funzione 3 rimorchiatori.
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