Il maltempo annunciato è arrivato nel nord-est colpendo Trieste con una bomba d’acqua e il Bellunese, soprattutto, nella giornata di oggi il veneziano ha registrato l’acqua alta in piazza San Marco alle 11, a Treviso in via Cadore, a San Fior un fulmine ha colpito e incenerito un albero.
Maltempo
E’ la montagna Veneta però il territorio per martoriato. A Cortina d’Ampezzo è stata registrato una colata di detriti e fango nella località Acquabona di Sopra anche se la strada è stata poco interessata e non è stato necessario interrompere la viabilità.
Al passo Tre Croci per una frana è stato evacuato un hotel ed è stata interrotta la regionale tra Rio Gere e Misurina e ci sono persone isolate nel rifugio Baiona per una frana che ha ostruito la strada di accesso al Pian dei Buoi a Lozzo di Cadore.
Previsioni
Secondo i meteorologi però si tratta di un anticipo. Il ciclone proveniente dalla Liguria e dal Piemonte si sposterà in modo massiccio nella notte di lunedì e martedì il Veneto, Friuli Venezia Giulia, Toscana, Umbria e Lazio saranno le regioni maggiormente a rischio di grandine grossa e violente raffiche di vento.