Tromba d’aria nel cuore della notte nella pineta di Jesolo. Il potente vortice si è accanito fortunatamente soltanto sulla spiaggia, ma ha distrutto lo stabilimento balneare Riviera Levante sollevando e in alcuni casi spezzando in due, ombrelloni e lettini.
120 le postazioni cancellate che da stamane gli addetti dello stabilimento stanno cercando di ricostruire recuperando il recuperabile e buttando il resto.
Tromba d’aria
Lo scorso anno la spiaggia è stata investita da un’altra tromba d’aria che ha costretto il titolare a farsi prestare l’attrezzatura da altri gestori balneari per finire la stagione e ora l’incubo si è di nuovo materializzato. Si pensa già alla ricostruzione anche se il cambiamento climatico sta allarmando sempre di più.
Acqua alta a Venezia
A Venezia anche stamane è stato alzato il mose per una marea alta 110, dopo che alle 18 di lunedì le paratoie hanno dovuto fermare un’altra marea di 120 cm.
I danni
Luca Zaia a Palazzo Baldi ricordava l’ammontare dei danni causati nel mese di luglio dalla grandine dalle potenti raffiche di vento che ha investito il Veneto, 1 miliardo e duecento milioni di euro e finora da Roma sono arrivati circa 8 milioni di euro per le spese più urgenti, ossia la raccolta dei detriti e la messa in sicurezza di edifici e strade. Ora la regione attende i veri risarcimenti.