Cultura e Spettacolo

“I Mestieri dell’Arte” in arrivo al Salone dell’Alto Artigianato Italiano

Al Salone dell’Alto Artigianato Italiano arriva la mostra "I Mestieri dell'Arte", che dimostra come l'arte sappia essere sia tradizione che attualità, nonché vettore di innovazione. Elemento chiave della mostra: la secolare memoria del "saper fare", un'arte intramontabile

In occasione della prima edizione del Salone dell’Alto Artigianato Italiano, ospitata alla Tesa 99 all’Arsenale di Venezia, la Fondazione Musei Civici di Venezia presenta “I mestieri dell’arte”. Una selezione di opere provenienti dalle collezioni di diverse sedi museali: Museo del Vetro di Murano, Museo del Merletto di Burano e Palazzo Mocenigo, con l’obiettivo di valorizzare una preziosa manualità che da sempre è protagonista del nostro quotidiano.

Il patrimonio gestito dai Musei Civici è una testimonianza, puntuale e diversificata, di molteplici “saper fare”, un’importante memoria storico-artistica accessibile e fruibile grazie all’esposizione delle preziose collezioni visibili lungo i percorsi espositivi dei musei stessi.

“I Mestieri dell’Arte”

“La partecipazione al Salone dell’Alto Artigianato Italiano con la mostra “I mestieri dell’arte” rappresenta un nuovo passo nell’impegno e nella strada intrapresa dalla Fondazione Musei Civici di Venezia nell’ambito della formazione. Questo è un tema particolarmente caro, che negli ultimi anni ha visto l’impiego di forze per la costruzione di proposte e palinsesti come MUVE Academy, con percorsi di alta formazione, masterclass ed esperienze pratiche che, partendo dal patrimonio delle collezioni dei Musei Civici Veneziani, offrono nuove prospettive sulla storia, e sul mondo contemporaneo” spiega Mariacristina Gribaudi, presidente Musei Civici di Venezia.

“Perché saper fare, oggi, significa anche e soprattutto saper coniugare artigianalità con innovazione, accogliendo i cambiamenti e le sfide che il mondo ci presenta. Prime tra tutte inclusione e sostenibilità ambientale, facendo circolare anche in ambito produttivo le buone idee e le buone prassi perché diventino un patrimonio di tutti. Questo è possibile solo aprendo i centri di produzione alla cultura. Perché anche i musei sono luoghi vivi, fucine e fabbriche di progetti e di idee, un patrimonio della collettività a cui guardare e ispirarsi sempre.

In questo scambio virtuoso e costante fra cultura e produzione, operano le scuole e i centri di formazione che vengono rappresentati in mostra e che hanno stretto importanti collaborazioni con MUVE. Realtà che possono contare sul dialogo continuo con il patrimonio delle collezioni dei musei, che guardano alla grande storia per costruire il futuro”.

L’Arte del Saper Fare

Un appuntamento che rinnova l’attenzione e l’impegno di Fondazione Musei Civici per far conoscere e vivere le proprie collezioni, dimostrando una volta di più la capacità dell’arte di raccontare e dialogare con il presente, ma non solo. L’arte sa confrontarsi anche con temi di grande attualità, come il rapporto tra manifattura, produzione con formazione e lavoro per le nuove generazioni, la tutela e la trasmissione di saperi antichi della tradizione veneziana, oggi eccellenze nazionali, ai nuovi detentori di questo patrimonio.

“La partecipazione al Salone dell’Alto Artigianato Italiano, promosso dal Comune di Venezia e organizzato da Vela Spa, rappresenta una straordinaria opportunità per proporre un focus sulle Arti Decorative, che da sempre rappresentano una delle distintive nonché principali realtà creative italiane. Una collaborazione che dimostra la volontà di mantenere viva e tramandare dei “saper fare” unici e preziosi per il nostro presente ma, soprattutto, per il nostro futuro sia culturale che sociale.

Una presenza importante quella dei nostri Musei Civici, che si ripete dopo la consolidata collaborazione durante il Salone Nautico e che conferma la volontà di questa Amministrazione di diffondere sempre di più il patrimonio museale cittadino”, dichiara il sindaco di Venezia Luigi Brugnaro.

Opere e Partecipanti

Per questo accanto agli esemplari di opere in vetro presentate da passate esposizioni del Padiglione delle Arti Decorative della Biennale di Venezia, nato nel 1932, e ai campionari di tessuti dalla Tessilteca moderna del Centro delle Arti e del Costume (CIAC) saranno esposti merletti, mosaici e calzature, produzioni correlate alle Scuole professionali e a realtà che, ad oggi, hanno in carico proprio la trasmissione del saper fare, mantenendo vive queste specificità esecutive. Una dimostrazione concreta che dimostra la volontà di mantenere viva e tramandare dei “saper fare” unici e preziosi per il nostro presente ma, soprattutto, per il nostro futuro sia culturale che sociale.

Tra le realtà partecipanti: Scuola Mosaicisti del Friuli, Associazione Murazzo di Pellestrina, Associazione Marcello di Burano, Politecnico Calzaturiero del Brenta, ITS Abate Zanetti, UIA Università Internazionale dell’Arte, Liceo Artistico Statale Michelangelo Guggenheim. Fondazione Musei Civici di Venezia con il suo dipartimento educativo MUVE Education, propone inoltre un’attività rivolta a famiglie con bambini, dedicata ai visitatori del Salone dell’Alto Artigianato Italiano.

Leggi Anche: Salone dell’Alto Artigianato Italiano: il 28 settembre l’inaugurazione

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