Secondo il sindaco Luigi Brugnaro, a pesare sullo spopolamento di Venezia è il saldo nati-morti. In 6 anni, nel centro storico, sono nati 1822 bimbi mentre i deceduti sono stati 5834. Secondo uno studio dell’ex consigliere regionale Renzo Scarpa ad incidere è invece lo scarto tra chi emigra in terra ferma e chi arriva nell’isola.
Lo Spopolamento di Venezia
Matteo Secchi, membro di Venessia.com: “Nei giorni scorsi abbiamo esaminato i dati degli ultimi sette anni e abbiamo riscontrato che effettivamente il numero delle morti supera quello delle nuove nascite. E’ quindi una causa dello spopolamento, però va ricordato che il fenomeno è dato anche dagli emigrati che superano il numero degli immigrati”
Nella disputa che, tra le altre cose, sottintende anche un’accusa agli affitti brevi, si è inserita anche BreVe, l’associazione dei proprietari di case a Venezia che gestiscono gli affitti brevi. Questa ci fa notare che a fare da contraltare a chi se n’è andato ci sono state 5249 persone che hanno scelto di trasferirsi a Venezia. Il saldo negativo tra immigrati ed emigrati è dunque di 2109 persone, mentre lo studio di Scarpa parla di 7713 migranti interni. La sostanza però non cambia, chi viene a vivere a Venezia non compensa chi la lascia.
Brugnaro e Venessia.com
Su una cosa concordano invece Venessia.com e l’amministrazione guidata da Luigi Brugnaro, ossia che è in atto una graduale emorragia di tutto il comune (centro abitato più popoloso dell’area metropolitana). Questa è una tendenza comune alle grandi città italiane, quali Milano, Firenze, Roma e Napoli, spiega Ca’ Farsetti.
La Proposta di Venessia.com
E’ iniziata insomma una nuova stagione che sta cancellando gli equilibri creati dal boom economico. Venessia.com propone di scoprire insieme il perchè.
Riprende Secchi: “Secondo i nostri dati, anche la terraferma perde molti abitanti. Negli ultimi anni si è presentata una forte emigrazione verso altri comuni da parte dei cittadini, che sono stati poi sostituiti da persone di provenienza straniera. Il territorio comunale perde così abitanti e tale fenomeno rappresenta di conseguenza un problema. Se si volesse ragionare sui quali questi problemi siano noi siamo a disposizione.”
