Si è aperta questa mattina a Forte Marghera la XIV edizione di Fuori di Banco, il salone dell’offerta formativa promosso dalla Città metropolitana di Venezia in collaborazione con l’Ufficio scolastico Regionale per il Veneto. Fin dal primo mattino molto affollati gli stand dedicati agli studenti delle scuole superiori del territorio metropolitano allestito nel Padiglione 30 del Forte che assieme alle loro scuole hanno scelto di far visita al Salone per confermare o decidere la loro università o il lavoro del futuro.
Il Salone Fuori di Banco
Da oggi a sabato e poi dal 5 al 7 ottobre per gli studenti delle scuole medie inferiori saranno sei giorni di apertura, con proposte formative, e l’obiettivo è quello di dare un aiuto concreto a studenti e alle loro famiglie, offrendo una guida competente e qualificata all’orientamento nella scelta del loro futuro di studio e di lavoro.
La prossima settimana, dal 5 al 7 ottobre, Fuori di Banco sarà, invece, dedicato agli studenti in uscita dalla terza media per scoprire l’ampio panorama dell’offerta formativa superiore del territorio metropolitano e i servizi per l’orientamento.
Il commento di Maika Canton
“Questa mattina a Forte Marghera è partito anche quest’anno il Salone Fuori di Banco, con un salone sull’offerta formativa che la città metropolitana di Venezia ci offre da oramai molti anni”, apre la Consigliera Metropolitana di Venezia, Maika Canton.
“La città metropolitana crede tantissimo in questa offerta perchè si cerca di dare un quadro formativo completo ai ragazzi, in quella che è appunto una scelta fondamentale per loro: il mondo universitario. Questo è un mondo nuovo per loro, li metterà di fronte a nuove sfide, nuove difficoltà. E’ quindi fondamentale che i ragazzi abbiano la possibilità di capire in maniera serena ciò che è meglio per il loro futuro.”
La formazione dei giovani
“Noi abbiamo cercato di dare un piccolo aiuto a questi ragazzi cercando di dare in un unico ambiente, in tre giorni, che vanno da oggi a sabato mattina, quello che è il panorama formativo del territorio e non solo. Ci sono università che vengono da fuori: come Udine, Trieste, Trento, Ferrara, e quindi anche una possibilità più ampia di scelta consapevole, di cosa fare nel futuro”.
I ragazzi
Due ragazze intervistate in luogo commentano: “Molto interessante, ci sono molte università a cui sono interessata e ho ricevuto molte informazioni generali sull’università, utili per quando si è indecisi. Più che altro è davvero molto utile per chi ancora le idee confuse e non sa cosa fare in futuro.”
“Io sto guardando per Economia e Commercio all’università Ca’ Foscari di Venezia”
L’altra ragazza: “io guardo per moda e comunicazione”
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