Le parole del Presidente della Giunta Regionale: “In Italia mancano almeno 50mila medici dei quali 3500 in Veneto. Oggi la vera emergenza è quella dei medici, visto considerato che le liste d’attesa sono i problemi principali dei cittadini.”
L’emergenza dei medici
La vera emergenza oggi sono i medici e se ne parla da tempo, ma Luca Zaia lo ha ribadito in queste ore a margine della seconda giornata del Festival delle Regioni e delle province autonome a Torino: un’affermazione che allarma soprattutto se si considera che le Ulss, in particolare quella Veneziana, sta cercando da mesi medici di base da insediare nel centro storico Veneziano e nelle isole, dove a breve ci sarà una raffica di pensionamento dei medici di famiglia.
Speranze per il futuro
Oggi però c’è spazio anche per un po’ di ottimismo dato che l’Ulss 3 ha annunciato di aver trovato tra i numerosi candidati che hanno risposto alla campagna lanciata durante l’estate, il professionista che si insedierà a Castello.
Si tratta del secondo dei tre medici che l’azienda si era impegnata a reclutare. Si chiama Marco Penzo, ha 31 anni è originario di Chioggia e fino ad oggi ha esercitato a Belluno. Da novembre prenderà servizio a Venezia, dove vi risiederà con la compagna, anch’essa medico di famiglia e in graduatoria per i posti vacanti che si libereranno nei prossimi mesi.
L’arrivo di Penzo consente all’azienda sanitaria di chiudere l’ambulatorio pubblico con turnazione di medici insediato nella primavera scorsa in sostituzione del dottore andato in pensione.
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