L’imprenditore che abbiamo intervistato oggi è Michele Monetti, che ci parlerà di come investire sui giovani e sulle nuove tecnologie sia il metodo migliore per far crescere la propria azienda.
Michele Monetti è uno degli imprenditori della nostra regione che ha trovato il modo di sconfiggere la crisi. La sua azienda, che ora conta 55 dipendenti, è nata nei primi anni del secolo scorso ed era un’attività artigianale di idraulici e lattonieri. Con il boom economico degli anni ’60 l’azienda si è evoluta, sopratutto nel mondo della lattoneria. Nell’ultimo ventennio è stato Michele a guidare l’impresa di famiglia e nonostante il periodo di crisi l’azienda continua ad espandersi e tuttora è in cerca di dipendenti, preferibilmente ragazzi giovani che vogliano imparare un mestiere. Per Matteo è necessario investire nel marketing e nelle nuove tecnologie per superare la crisi oltre a lavorare con privati (per tubature, impianti fotovoltaici, grondaie, parapetti) nei territori vicini ad esempio Venezia o Padova e con aziende (per lavori come rifacimento capannoni, rivestimenti facciate, rinnovo fabbricati) in tutto il nord Italia. Uno degli investimenti che hanno fruttato di più alla sua azienda è stato quello delle “Macchine a controllo numerico” ossia delle macchine per tagliare e piegare lamiere di metallo anche di grandi dimensioni che seguono coordinate numeriche, unendo alla manualità degli operai la precisione millimetrica dei software. Il progetto più importante a cui l’azienda ha partecipato è stata la costruzione del Centro Polifunzionale a Verbania. L’impresa ha fornito i materiali per la costruzione del centro, dal rivestimento delle facciate alle reti delle finestre, con uno studio di progettazione e aggiustamenti in corso d’opera che testimoniano come il nord-est abbia ancora molto da regalare all’Italia.