I Duwendé arrivano in Italia per la prima volta col loro originale Pop-Funk da 10.000.000 di visualizzazioni, e promettono una serata di gran divertimento, dove sarà impossibile non mettersi a ballare.
Vivavoce festival, parla il direttore artistico Andrea Trevisi
“È un’edizione che spazia tra tutti i generi musicali. Dal pop, al jazz, al rock, al comedy. Quest’anno porta sette concerti nello spazio di cinque settimane. Avremo artisti che arrivano da tutto il mondo: Stati Uniti, Germania, Spagna, Ungheria, Italia, a dimostrare ancora una volta come con la voce sia possibile affrontare qualunque stile e qualunque genere musicale”.
Il viaggio nella terra senza confini della musica vocale si svolgerà dal 4 novembre al 2 dicembre, con sei diversi ensamble: Dwendè, Postyr, Slix, Anonima armonisti, Melomans e Fool Moon. Si esibiranno nell’auditorium all’interno del magnifico complesso di Sant’Artemio a Treviso.
Roberto Fava, consigliere della provincia di Treviso
“Il nostro auditorium sta mostrando tutte le sue qualità e le sue caratteristiche sonore di elevata eccellenza, con questo festival che ci mette a dura prova, soprattutto perché poi la provincia diventa anche un punto di riferimento non solo politico, non solo per i comuni ma anche culturale. Avere tanta gente che arriva per noi è sempre un piacere, e poi la location è molto bella, quindi le persone vengono anche piacevolmente”.
Vivavoce festival ha coltivato e fatto crescere nel tempo un cospicuo numero di appassionati di canto a cappella. Oltretutto, questa pratica che trae origine dal canto gregoriano, è profondamente radicata nella cultura italiana.
Mario Conte, sindaco di Treviso sul Vivavoce festival
“È un festival che in 19 anni è cresciuto tantissimo, insieme alla città. È cresciuto dal punto di vista di numero di spettacoli ma soprattutto della qualità. Gruppi nazionali e internazionali di altissimo livello, portati in città grazie alla professionalità del maestro Andrea Trevisi, ma ci lanciamo già verso la ventesima edizione.
Per celebrare i 20 anni, dev’essere un’edizione pazzesca. Quindi invito tutti coloro che sono appassionati di canto a cappella a non perdersi quest’occasione. O li senti al Vivavoce festival o ti dei rifugiare su YouTube, ma lo spettacolo dal vivo ha tutta un’altra emozione. Quindi venite ad emozionarvi con il Vivavoce festival”.
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