Sergio Berlato “Io contrario al Mes”
Luigi Gandi: “Cosa ne pensa e qual è la vostra posizione riguardo al Mes?”
Sergio Berlato: “io ho sempre detto in modo chiaro e inequivocabile di essere contrario al meccanismo europeo di stabilità. Inizialmente il Mes doveva essere finanziato da titoli europei sottoscritti da tutta Europa e questa sottoscrizione andava a costituire un fondo da utilizzare a favore delle nazioni in difficoltà. Poi è stata stravolta questa concessione e il Mes, gli Stati membri finanziano in base al loro prodotto interno lordo.
Come funziona questo meccanismo?
Noi abbiamo come Italia già versato nelle casse di questo meccanismo 14 miliardi e mezzo di euro, soldi nostri che vengono dati. L’intervento del Mes così come adesso è concepito prevede due linee. La prima linea va a vantaggio di quei paesi che hanno un rapporto debito pubblico lordo inferiore al 60%.
Noi abbiamo il 160% e quindi non possiamo beneficiare della prima linea di intervento, dopodiché c’è una seconda linea di intervento, che prevede la possibilità di aiutare quei paesi che ne fanno richiesta e che hanno un rapporto debito pubblico/pil superiore al 60%, come l’Italia ad esempio.
Implicazioni critiche nel debito pubblico
L’intervento prevede la ristrutturazione del debito cioè vuol dire che: se io ho versato i risparmi di una vita investiti in buoni del tesoro per 100.000 €, sono convinto che poi alla scadenza mi vengono dati indietro i 100.000 mila e magari un po’ di interessi.
La ristrutturazione del debito prevede che io dei 100.000 che ho dato allo Stato per finanziarlo con l’acquisto dei titoli di Stato, anziché avere indietro i 100.000 me ne danno indietro 30/40.000 perché i rimanenti servono a pagare gli interessi sul prestito. Ecco perché noi siamo contrari al meccanismo europeo di stabilità, così come attualmente è concepito.
Sarebbe un cappio attorno al collo che andrebbe ad indebitare non solo le presenti ma anche le future generazioni. Per quello noi vogliamo che questo meccanismo venga radicalmente modificato perché così com’è, sarebbe veramente qualcosa di devastante per le presenti e le future generazioni.
Una dimostrazione è che nessun Stato ha chiesto l’intervento del Mes pur essendo in difficoltà. Sanno perfettamente che l’applicazione di questo meccanismo così come concepito sarebbe una vera e propria calamità per le famiglie per le imprese italiane.
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