Roberto Docupil recita la sua poesia in dialetto “Bacanal del Redentor”
Manca poco al Redentore e a questa festa, tanto amata dai veneziani, il poeta Roberto Docupil ha voluto dedicare dei versi in dialetto. Ascoltiamo allora “Bacanal del Redentor”
Come spesso accade una festa è così esuberante e sentita perché ha le sue origini in un momento di euforia collettiva, magari dopo un periodo buio che più buio non si può. E infatti. Era il 1577 quando una tragica epidemia pestilenziale fu data per sconfitta. Tale e tanta fu la gioia del popolo della laguna che il Senato veneziano decise di erigere un tempio a Cristo Redentore, cui rendere omaggio ad Aeternum se il morbo avesse risparmiato Venezia.