Un appuntamento tradizionale, promosso da Comune di Venezia e Vela Spa in partnership con la Camera di Commercio di Venezia Rovigo e il Consorzio di tutela della DOC Prosecco, alla presenza di numerosi cittadini e visitatori accorsi a San Marco. Un momento magico, in coincidenza dell’imbrunire, che ha visto illuminarsi all’unisono l’abete naturale, compreso tra le colonne di Todaro e San Marco, e le Procuratie Vecchie e Nuove, rivivendo un’emozione antica.
Il commento del sindaco Brugnaro
“Dopo piazza Ferretto, a Mestre, accendiamo l’albero nella piazza più bella del mondo”, ha dichiarato il sindaco Brugnaro. “Come fatto giovedì sera, chiedo un applauso per Giulia Cecchettin, giovane donna uccisa dall’ex fidanzato. Questo albero lo vogliamo dedicare a lei e a tutte le donne che sono vittime di violenza. Dobbiamo fare un grande percorso di educazione, soprattutto noi uomini, per renderci conto che la parità non va solo dichiarata, ma deve essere dimostrata con i fatti”.
“Noi stiamo accendendo le luci in tutta la città di Venezia perché pensiamo che questo debba essere un momento di gioia e tranquillità da passare con le persone a noi care, sia per i residenti che per i visitatori”, ha aggiunto. “L’unica cosa che chiediamo è il rispetto per la città, per le opere d’arte, per la pulizia. Perché chi ama Venezia è veneziano. Il Natale è nascita e rinascita e regala a ognuno la speranza. Ci tengo inoltre a ringraziare gli operai, i tecnici, e tutti coloro che hanno lavorato e che lavoreranno durante questo periodo natalizio”.
Natale a Venezia
Venezia ricrea quindi la magia del periodo più atteso dell’anno con il grande abete naturale, alto 15 metri e con una base larga 7, illuminato da un alternarsi di luci bianche calde e di strobo bianco freddo e addobbato con sfere color oro. Sulla sommità, un puntale a stella. Una lunga sequenza di luci dorate illumina invece gli archi delle Procuratie, abbracciando il perimetro dell’intera Piazza e creando, con il bagliore dell’albero, un gioco di armoniosi contrasti.
L’accensione è stata accompagnata dalle voci del gruppo Vocal Sky Line, diretto da Marco Toso Borella, che si è esibito in un repertorio vasto, spaziando tra brani celebri di musical e noti capolavori pop della musica internazionale, arrangiati in originalissima versione corale, oltre a medley che coniugano lirica e grunge, opera e spirituals, senza dimenticare alcuni intramontabili brani natalizi.
Le luminarie
Venezia accoglie così residenti e visitatori con una scia di luce che prosegue anche in calle Larga XXII Marzo verso campo Santa Maria del Giglio, in campo San Luca, e lungo le Mercerie e Spadaria sino a raggiungere il Ponte di Rialto, Ruga degli Oresi e calle dei Boteri e da qui propagarsi verso campo San Polo da un lato e, dall’altro, in salizada San Giovanni Grisostomo verso la Strada Nuova. Illuminato anche il sestiere di Castello, con luci in via Garibaldi, in salizada San Francesco e a Sant’Elena. Inoltre, anche quest’anno, le luminarie nelle aree di Piazzale Roma, Lista di Spagna e Strada Nuova sono sostenute da American Express, a favore del tessuto commerciale veneziano.
Da Murano ai musei civici: altri progetti nel palinsesto natalizio
Oltre all’albero di Natale, venerdì è partito “Murano illumina il mondo”, un progetto espositivo promosso da The Venice Glass Week e dal Comune di Venezia che, per la prima volta nella storia, porta sotto le volte delle Procuratie Vecchie di Piazza San Marco dodici lampadari in vetro realizzati, appositamente per l’occasione, da altrettanti artisti di fama internazionale insieme a nove tra le più prestigiose fornaci di Murano, che hanno messo a disposizione la loro maestria, manualità ed esperienza.
Un connubio unico e spettacolare tra il vetro di Murano e l’arte contemporanea internazionale, che guarda al futuro e all’innovazione ma non dimentica le tradizioni secolari di Venezia. Un incontro di arti, saperi, mestieri, artigianalità e sperimentazioni culminato nella realizzazione di dodici lampadari in vetro che da oggi, fino a fine febbraio, trovano dimora d’eccezione in Piazza San Marco, cuore della città.
Lido di Venezia
Sabato 25 novembre, invece, il Natale è approdato al Lido, in Piazzetta Lepanto, con l’apertura degli eventi natalizi raccolti nel calendario “Lido – Isola del Natale”. A completare l’intrattenimento e l’offerta natalizia in laguna, anche in vista del lungo ponte dell’Immacolata, sabato 2 dicembre alle ore 11, verrà aperta la pista di pattinaggio su ghiaccio in Campo San Polo, che promette divertimento per adulti e bambini e che resterà in funzione sino al 13 febbraio 2024, martedì grasso, includendo tutto il periodo di Carnevale.
Natale Veneziano con i musei aperti
Infine, di concerto con l’Amministrazione comunale, la Fondazione Musei Civici di Venezia ha programmato aperture straordinarie in occasione delle festività natalizie. Tutti i musei civici resteranno aperti al pubblico lunedì 25 e martedì 26 dicembre e lunedì 1° gennaio, compresi i musei con chiusura settimanale il lunedì e martedì. Da venerdì 8 dicembre 2023 a sabato 6 gennaio 2024, ogni venerdì e sabato, Palazzo Ducale e Museo Correr saranno aperti sino alle ore 21.00 (ultimo ingresso ore 20.30). La mostra “Chagall. Il colore dei sogni” al Centro Culturale Candiani sarà inoltre eccezionalmente aperta al pubblico lunedì 25 dicembre e lunedì 1° gennaio.
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