Le prime notizie sulla perizia dell’equipe medica
Ci sono novità sul fronte della perizia sul cuore dell’autista Alberto Rizzotto, coinvolto nella strage del bus a Mestre. L’esame specialistico iniziato martedì continuerà anche nei prossimi giorni, dato che un nuovo sezionamento del muscolo cardiaco avrebbe mostrato qualcosa di anomalo.
L’equipe, incaricata dell’esame dalla procura di Venezia, si avvale di una docente dell’università di Padova, Cristina Basso, specializzata sulle morte invisibili. Ai suoi occhi ci sarebbe un’anomalia, che richiede ulteriori accertamenti. L’esito della perizia dovrà essere consegnato entro il 10 gennaio.
Ci saranno anche ulteriori controlli su strada e carcassa del bus
Gli investigatori per il momento non hanno ancora ricevuto risposte dai periti incaricati nelle scorse settimane, per capire le cause che hanno portato alla caduta dell’autobus, dopo aver urtato per 27 volte il guard rail. I primi a consegnare il risultato delle loro analisi saranno i tecnici, che stanno analizzando il cellulare dell’autista e le scatole nere del mezzo e questo avverrà i primi giorni di dicembre.
Il 5 dello stesso mese ci sarà un sopralluogo sul punto della caduta, per esaminare ancora una volta lo stato della strada e della barriera. Inoltre, da martedì, si sono messi al lavoro anche i periti incaricati di esaminare lo stato del mezzo. Dalla carcassa è stato asportato lo sterzo tra le ruote anteriori, compresi i due perni di collegamento, di cui uno è andato distrutto. Si sta cercando di capire se la rottura del perno fosse anteriore alla caduta del bus. L’esito dell’esame dovrà essere consegnato entro febbraio.
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