Andrea Tasinato “Io sono ottimista”
Paolo Dalla Vecchia: “La finalità del consorzio energie del Veneto è quella di fare un attività per province e comuni, affinché si possano mettere in atto determinati percorsi. Diciamo anche che ci sono enti attenti a questi fattori come la regione stessa, che ha pubblicato l’anno scorso una legge regionale, incentivante queste pratiche. La stessa città di Venezia si sta anch’essa muovendo in questa direzione. Tu sei più ottimista o pessimista riguardo a questa situazione?”
Andrea Tasinato: “Io sono ottimista, nel momento in cui l’amministratore entra nella logica e devo dire che ci sta entrando, di essere protagonista della produzione di energia. Purtroppo ci sono ancora territori della nostra regione, vincolati da elementi burocratici in questo campo. Colgo infatti l’occasione per fare un appello alla regione Veneto, per rimuovere questi braccioli che impediscono di rendersi autonomi energeticamente a determinati territori, specie dove ci sono fonti.
Puntare sulla geotermia
Il nostro territorio del Veneto ne è ricco, una grande fonte geotermica. Questa è la fonte principale di cui disponiamo, alla quale il veneto deve pensare, ci son territori molto redditizi, ma limitati da vincoli burocratici. Importante è che ci rendiamo conto di questa potenzialità ed opportunità che è sia la comunità energetica, sia la produzione diretta di energia da fonti rinnovabili. Il nostro sottosuolo è molto ricco e va correttamente sfruttato.”
Paolo Dalla Vecchia: “Nel 2013 la città metropolitana di Venezia ha cancellato le limitazioni sulla geotermia, dando la possibilità di avere un evoluzione ed uno sviluppo in questo senso, anche per la costituzione di una comunità energetica.”
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