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Martellago celebra la 36^ Mostra del Radicchio

L'inverno è la stagione del radicchio. Tra le tante iniziative dedicate al rosso fiore che si mangia ovvero al radicchio rosso di Treviso, c'è la grande festa di Martellago che è giunta alla 36° edizione e che andrà avanti fino a domenica 17 dicembre

Martellago si è animato con la vivacità della 36^ edizione della Mostra del Radicchio Tardivo, un evento che ha radici profonde nella comunità e nella promozione dell’eccellenza agricola locale. Michele Bertato, Presidente dell’Associazione Pro Martellago, ha sottolineato l’importanza di questa festa che ha saputo coniugare la valorizzazione del Radicchio di Treviso con la vivacità della comunità locale.

“È una gran bella festa, siamo arrivati non a caso alla 36^ edizione e diciamo che siamo riusciti a coniugare la promozione di un’eccellenza del territorio con una vivacità di una comunità che in questa manifestazione si ritrova in maniera particolare,” ha dichiarato Bertato, evidenziando il successo duraturo dell’evento nel creare un legame speciale tra la comunità e il prodotto locale.

Orgoglio e tradizione in 36 anni della Mostra del Radicchio

Monica Cornello, Vicesindaco del Comune di Martellago, ha espresso il suo orgoglio per la tradizione che la fiera ha instaurato nel corso degli anni. “Un orgoglio e anche una tradizione perché ormai è 36 anni che viene riproposta. Una bellissima realtà che fa accrescere il senso di appartenenza e di comunità nel nostro territorio e la promozione di un’eccellenza agricola come il Radicchio di Treviso,” ha affermato Cornello, sottolineando il ruolo della fiera nel rafforzare il legame della comunità con il territorio.

Il Vicesindaco ha anche condiviso la sua ambizione di far evolvere la fiera, proiettandola in primavera e trasformandola in una fiera completa di prodotti locali. “Moltissimi produttori locali hanno fatto diventare un’eccellenza il prodotto del territorio di Martellago. La mia ambizione è di riuscire ad ampliare e ad evolvere questa fiera, proiettandola in primavera e facendola diventare una vera e propria fiera con la promozione dei prodotti locali.”

Il parroco di Martellago, Don Matteo Gatto, ha aggiunto: “La comunità trova le sue radici nel lavoro della terra e offre a tutti uno spunto anche di riflessione perché noi siamo chiamati a custodire la nostra terra e il creato. Quando si vive nel lavoro della terra, si è capaci di custodire anche il creato che Dio ci ha donato” ha affermato il parroco, mettendo in luce l’importanza della connessione tra lavoro agricolo e responsabilità ambientale.

Il volontariato: la chiave del successo della mostra

Ivano Simion, volontario dell’Associazione Pro Martellago e coltivatore di radicchio, ha evidenziato l’impegno del volontariato nel rendere l’evento un successo. “Diciamo che è una grossissima soddisfazione intanto per tutto il volontariato che ci segue perché è eccezionale. Più di 100 persone che si danno da fare per questa cosa. Oggi è la giornata top dove abbiamo la mostra. Non una mostra concorso, ma una mostra di esposizione del prodotto. Una cosa bellissima: esponiamo il prodotto” ha dichiarato Simion, sottolineando l’importanza della promozione commerciale del prodotto locale.

Infine, Michele Bertato ha concluso esprimendo la sua gratitudine alla comunità e al mondo del volontariato. “Devo soltanto ringraziare tutti quelli che ci danno una mano, ma devo anche ringraziare questa comunità che negli anni ha avuto un’evoluzione ed è sempre più vicina. Grazie ancora al mondo del volontariato e ai nostri volontari perché senza di loro tutto questo non sarebbe possibile” ha affermato Bertato, annunciando la replica dell’evento nel prossimo fine settimana con l’opportunità di degustare le prelibatezze a base di radicchio.

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