Contagi
I contagi sono calati soprattutto tra i bimbi della fascia 0-4 anni particolarmente colpita quest’anno a sorpresa. Continuano ad essere invece esposti al virus gli ultrasessantacinquenni, tra i quali il picco sta ancora salendo. Era sotto il 6 per mille fino a domenica e in questi giorni è salito quasi al 6,5%. Questo andamento è confermato anche dalla Direttrice del Dipartimento Regionale Prevenzione, Francesca Russo: “La curva influenzale, abbiamo elaborato i dati questa mattina. Abbiamo visto che abbiamo superato il picco, che è in decremento. Quindi tutti i dati sono in diminuzione.”
Continuano ad essere invece esposti al virus gli ultrasessantacinquenni tra i quali il picco sta ancora salendo. Era sotto il 6 per mille fino a domenica scorsa e in questi giorni è salito quasi al 6,5 per mille.
A preoccupare è stato l’aumento degli accessi al pronto soccorso di oltre il 10% rispetto allo scorso anno, dovuto secondo gli esperti, alla circolazione di più virus incluso il covid e il virus respiratorio sinciziale.
L’influenza suina
Riguardo il ceppo dell’influenza suina va fatta una precisazione, come dice ancora la Direttrice Russo: “Abbiamo un virus influenzale stagionale H1N1, che è un virus, impropriamente adesso definito, dell’influenza suina. Perché si riferisce al virus H1N1 che è circolato nel 2009, quando abbiamo avuto una pandemia sempre da virus H1N1. Quindi adesso non è il virus dell’influenza suina, non è un nuovo virus introdotto come virus circolante, ma è il virus stagionale dell’influenza che circola tra l’altro da diverse stagioni”.
Le mascherine negli assembramenti, lavaggio delle mani e vaccino per chi non vi è ancora ricorso, rimangono consigli validi.
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