Renzo Mazzaro e il turismo delle radici nel Veneto per il 2024
Renzo Mazzaro: “Nel Veneto il 2024 sarà l’anno del turismo delle radici. L’agricoltura non c’entra, c’entrano i Veneti emigrati all’estero, anzi i loro discendenti: i nipoti e i pronipoti che vengono come turisti a visitare l’Italia. È un flusso importante di persone. Mediamente all’anno, secondo dati del 2021-22, sono più di 3 milioni questi turisti e muovono un flusso di denaro che è superiore a 4 miliardi di euro, 4 miliardi e 200 milioni, quindi è un movimento importante.”
I discendenti dei veneti alla ricerca delle proprie origini
“Quando vengono in Italia i discendenti dei veneti non vanno solo a visitare le città turistiche, i centri più importanti, Roma, Firenze, Venezia e via di questo passo, vanno soprattutto in cerca dei piccoli paesi dai quali sono partiti i loro nonni, armati praticamente di niente. Cercano parenti che non hanno mai visto, su posti che sono cambiati moltissimo, solo sulla scorta di un cognome oppure di qualche fotografia sbiadita.”
Un cileno oriundo veneto e la sua scelta di vivere in Italia
“Chi fa questi racconti, secondo quello che ho letto da La Nuova Venezia, è un signore, un cileno, che è un oriundo veneto anche lui, è nato da una mamma padovana e da un papà bellunese in Cile. Adesso ha scelto di tornare ad abitare e vivere in Italia. Abita in un paese del Bellunese e da lì organizza incontri e favorisce il rientro di comitati di Veneti da vari paesi dell’America Latina e li fa incontrare con amministratori pubblici locali. E’ un mondo che si muove tra nostalgia, curiosità ma anche capacità di creare legami nuovi.”
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