Turismo lento e valorizzazione del territorio
Ettore Lazzaro, sindaco di Codevigo: “Un momento storico per il territorio. Da anni si aspettava che il Cason delle Sacche venisse riaffidato e quindi potesse riprendere un po’ tutte quelle attività che saranno, si spera, nel prossimo futuro, assieme ai Casoni della Fogolana e alla Spiaggia della Boschettona, i punti di riferimento per quanto riguarda quello che l’amministrazione comunale ha in mente come turismo lento che si avvale dei percorsi a piedi, delle biciclette, per portare le persone che sono amanti della natura in territori incontaminati come è questo sito che è l’unico in tutta la provincia di Padova.”
Il recupero funzionale del Cason delle Sacche
Il Cason delle Sacche, di proprietà della provincia di Padova, è composto da due edifici, quello principale e la cavana, costruiti rispettivamente nella seconda metà dell’Ottocento e negli anni ’50 del secolo scorso. Recentemente un intervento di recupero funzionale ha restituito al complesso la sua bellezza originaria, creando spazi accoglienti per i visitatori.
Il ruolo della Provincia di Padova e il patrimonio UNESCO
Daniele Canella, vicepresidente della Provincia di Padova: “Un immobile patrimonio della provincia di Padova, in un territorio meraviglioso dove terra, acqua e cielo si fondono. Dove la provincia di Padova mette le sue radici nella laguna, quindi nell’acqua, in questo bellissimo ecosistema, patrimonio dell’UNESCO. Dal 24 marzo, con l’inaugurazione ufficiale, il Cason delle Sacche dopo 15 anni di chiusura tornerà ad essere aperto e a diventare un polo di riferimento per attività di aggregazione, attività culturale, attività ludico-sportive, attività di valorizzazione del territorio, dei suoi prodotti enogastronomici e delle sue peculiarità.”
Gestione triennale da parte della Cooperativa Villa Roberti
Il Cason delle Sacche sarà gestito per tre anni dalla Cooperativa Villa Roberti specializzata in progetti di valorizzazione del territorio e turismo sostenibile. Finalmente questo presidio di biodiversità, dichiarato patrimonio UNESCO, viene messo a disposizione della collettività.
Ritorno alla vita: attività di aggregazione e cultura
Alessandra Vedovato, presidente della Cooperativa Villa Roberti: “Il Cason delle Sacche è in un luogo che è patrimonio dell’UNESCO, in questo lembo in cui campagna e laguna si fondono. Diventerà intanto un luogo della comunità. Gli abitanti di Codevigo si riconosceranno nelle attività che andremo a fare.”
“Insieme alle realtà locali, alle associazioni, all’amministrazione comunale, valorizzeremo questo luogo che diventerà un po’ una piattaforma di rilancio di tutta quest’area che ha una grande potenzialità turistica, un turismo sostenibile, slow, verde, adatto per le camminate, adatto per fare dei giri in bicicletta bellissimi, la canoa quando le maree lo permettono, per fare birdwatching. C’è una bellissima torretta, che all’epoca era per i cacciatori, ma adesso a noi piace immaginare che con gli amici di Legambiente invece faremo questo avvistamento degli uccelli delle valli circostanti che transitano qui, o dei fenicotteri che ogni tanto si vedono qui in loco. Ma soprattutto un luogo che ritorna a essere vivo e vitale grazie alle persone che abitano questo territorio e che molto danno per questa località.
Apertura al pubblico del Cason delle Sacche dal 24 marzo
Il Cason delle Sacche sarà aperto al pubblico a partire dal 24 marzo con una vasta offerta di attività green, degustazioni di prodotti locali, percorsi turistici, eventi ludici e culturali.
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